«La scelta di Roma è molto interessante. La linea in Europa sta cambiando»

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Corriere della Sera INTERNO

“Sulle politiche migratorie stiamo assistendo a un cambio di paradigma: ovunque in Europa i governi assumono una linea dura perché lo chiedono le loro popolazioni”, dice al Corriere il ministro degli Esteri olandese Casper Weldkamp, in visita a Roma dove ha incontrato il capo della nostra diplomazia Antonio Tajani. “Lo vediamo – aggiunge - nella lettera che Ursula von der Leyen ha inviato ai leader alla vigilia del Consiglio europeo, nel cambio di linea della Germania o in altri Paesi. (Corriere della Sera)

Su altri media

I leader dell'UE si riuniranno il 17 e il 18 ottobre a Bruxelles per discutere di Ucraina, Medio Oriente, competitività e migrazione. Ursula von der Leyen ha proposto di creare "hotspot esterni" per trattenere i migranti in attesa di asilo, ispirandosi al protocollo Italia-Albania. (Rai Storia)

L’Italia starebbe esercitando pressioni nei confronti dell’Unhcr, l'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, per una verifica sull'esistenza di aree della Siria che possano essere considerate sicure per il rientro di alcune categorie di richiedenti asilo. (EuropaToday)

La politica del governo italiano riceve il plauso di alcuni leader europei. E’ in corso a Bruxelles il vertice sulla migrazione convocato da Italia, Olanda e Danimarca a margine del summit Ue, con la presidente della Commissione Ursula von der Leyen e altri otto Paesi membri. (AltaRimini)

Migrazioni e soluzioni innovative, riunione informale a Bruxelles

Parole dell’allora commissaria agli Affari interni Ylva Johansson. (Il Fatto Quotidiano)

Ma di certo stavolta il Consiglio europeo marca una svolta per l’Unione, a livello di linguaggio e nei piani di lavoro: sull’immigrazione. Dall’Albania, dove Giorgia Meloni ha spedito i primi migranti presi dal Mediterraneo, all&rsqu… (L'HuffPost)

Oltre a Italia, Danimarca e Paesi Bassi e Commissione Europea, hanno preso parte all’incontro, i Leader di Austria, Cipro, Grecia, Malta, Repubblica Ceca, Polonia, Slovacchia e Ungheria. (Governo)