Jimmy Carter, il peggior presidente di sempre

Jimmy Carter, il peggior presidente di sempre
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Nicola Porro ESTERI

Ieri è morto Jimmy Carter a 100 anni. I giornali italiani lo hanno celebrato, ma è stato il peggior Presidente degli Stati Uniti per la sua assurda condotta economica e la sua imbarazzante politica estera. Dopo di lui ci fu il decennio straordinario di Ronald Reagan, quindi insomma ogni liberale pensa che per l’eterogenesi dei fini il male portato da Carter abbia prodotto quello straordinario processo di liberalizzazione dei mercati e delle politiche internazionali derivanti dalle operazioni di Reagan e della Thatcher (Nicola Porro)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Dal Papa al presidente italiano Sergio Mattarella da Xi Jinping a Benjamin Netanyahu il mondo ha reso omaggio a Jimmy Carter, il presidente Usa morto nella sua residenza in Georgia a 100 anni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Vi si troverebbe, al massimo, Gandhi con Nehru, Olaf Palme e Willy Brandt, Yitzhak Rabin e Yasser Arafat, Mandela, Luther King e Michail Gorbaciov. Se nell’aldilà esistesse un Empireo riservato agli statisti operatori di pace, sarebbe quasi vuoto. (il manifesto)

Carter, la forza dell’imperfezione

Che cosa chiediamo ai nostri leader politici? E da cosa li giudichiamo quando non appaiono più come leoni in ascesa, ma sono appena illuminati dalla luce fioca sul viale del tramonto? La doppia uscita di scena di Jimmy “nocciolina” Carter e di “Sleepy Joe” Biden qualcosa, a questo proposito, potrebbe suggerire. (Avvenire)

Dalla Casa Bianca al Carter Center, il suo impegno per la pace, i diritti umani e la dignità delle persone resterà un esempio per il mondo. (GiornaleSM)

Caro direttore, per un attimo la notizia della scomparsa ha regalato a Jimmy Carter la fioca luce dei nostri ricordi. Se non altro per far posto ad altre figure e ad altri racconti di cui la nostra memoria si affolla ogni giorno senza che noi riusciamo quasi mai a metterla in ordine. (La Stampa)