Regionali, è guerra Renzi-Conte sulla sconfitta in Liguria: “Colpa di chi ha messo veti su Italia Viva”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Genova. È partita la resa dei conti nell'ex campo largo appena uscito dalla sconfitta elettorale in Liguria. Sconfitta che molti attribuiscono al veto posto dal Movimento 5 Stelle sulla partecipazione di Italia Viva alla coalizione che ha sostenuto Andrea Orlando - un ragionamento facilitato dallo scarto esiguo che ha diviso i due sfidanti, poco più di 8.400 voti - ma anche alla guerra interna Conte-Grillo come ha sottolineato ieri Stefano Giordano, unico a rimediare un seggio in Consiglio regionale (Genova24.it)
La notizia riportata su altri media
"Conte ha regalato la Liguria al centrodestra mettendo un veto ad Italia Viva, che avrebbe avuto voti determinanti per far vincere Andrea Orlando. Conte ha portato al tracollo il Movimento Cinque Stelle e si è dimostrato ancora una volta il miglior alleato di Giorgia Meloni". (La Stampa)
Partendo dal principio, il partito di Matteo Renzi aveva deciso di appoggiare il candidato dem e di fare una scelta di campo: stare con il centrosinistra. Italia Viva, a 24 ore dall'esito del voto in Liguria, punta il dito contro Azione e il Movimento Cinque Stelle, considerati i fautori della sconfitta di Andrea Orlando (Primocanale)
Ci impegniamo tutti a realizzarli se andremo al governo", ha dichiarato. (Fanpage.it)
Un “risultato deludente, al di sotto delle aspettative”, ha ammesso il leader pentastellato dopo la chiusura delle urne. Sul tracollo del Movimento si è espresso anche Matteo Renzi, attaccando l’avvocato di Volturara Appula e “tutti quelli che con lui hanno alzato veti contro Italia Viva“. (Virgilio Notizie)
Matteo Renzi, sembra dirlo con una certa soddisfazione. Intervista a Matteo Renzi per «La Stampa» del 30-10-2024 (Matteo Renzi)
Secondo Salvatore Vassallo, direttore dell’Istituto Carlo Cattaneo il quale ha analizzato i flussi elettorali in Liguria, «il baricentro della coalizione di centrosinistra non può che essere il Pd» ma rifiuta l’idea che la sconfitta di Orlando sia dipesa «dalla mancata inclusione di Renzi nella coalizione». (Il Dubbio)