Jannik Sinner preso per i fondelli dalla Wada: "Ecco la nostra prima preoccupazione"
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Oltre il danno, la beffa. La stagione di Jannik Sinner è stata un successo sotto tutti i punti di vista. L'azzurro ha conquistato due grandi Slam: l'Australia e lo Us Open. Ed è diventato il numero uno al mondo, entrando di diritto nella storia del tennis italiano. Ma l'annata dell'altoatesino è stata segnata anche dallo scandalo doping, che suo malgrado lo vede coinvolto. Sinner è risultato positivo al Clostebol, durante un test antidoping a Indian Wells (Liberoquotidiano.it)
Su altri giornali
La WADA, attraverso le parole del direttore generale dell’agenzia mondiale antidoping, Olivier Niggli, ha spiegato quale sarò il punto giuridico che sarà discusso al TAS sulla vicenda doping che riguarda Jannik Sinner: "La nostra posizione è che esiste ancora una responsabilità dell’atleta nei confronti di coloro che lo circondano". (Fanpage.it)
Torna in auge il caso Sinner-Clostebol. A commentare la vicenda, ora, è Olivier Niggli, il direttore generale della WADA, l’agenzia mondiale antidoping che lo scorso 28 settembre ha presentato ricorso al TAS di Losanna rigettando la sentenza di assoluzione stabilita, invece, dal Tribunale indipendente. (Il Fatto Quotidiano)
Questo ragazzo sta affrontando una delle prove più complesse della sua già ricca ma ancora giovane carriera. La vita di un campione è una storia scritta su un filo teso, e ormai Jannik Sinner lo sa bene. (MOW)
“Sento parlare tanto della sua situazione, ma il doping con lui non c’entra niente. (OA Sport)
Dalla Spagna attaccano Jannik Sinner: parole durissime nei confronti dell’azzurro, tutti i dettagli (MilanLive.it)
Riflettendo su un anno turbolento per la WADA, segnato dalle controversie che hanno coinvolto nuotatori cinesi e Jannik Sinner, il suo presidente, Witold Banka, in un'intervista esclusiva, ha respinto "attacchi ingiusti e diffamatori". (Diretta)