Autonomia del Veneto, stop ai tavoli regionali. Speranzon: «Legge in aula a febbraio»
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Si attende soltanto la sentenza della Corte Costituzionale, per capire che fare di questa Autonomia differenziata. La legge esiste ancora, ma è stata sventrata dai giudici che hanno sancito l’incostituzionalità di sette suoi punti, chiedendo il coinvolgimento del Parlamento, soprattutto riguardo alla definizione delle competenze relative alle materie Lep. Dalla Lega, si mostrano sicuri, sofferma… (La Nuova Venezia)
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Il risultato elettorale in Emilia-Romagna e Umbria sta rendendo ancora più accesa la discussione sull'autonomia differenziata, non solo tra maggioranza e opposizione ma pure all'interno della maggioranza, dove soprattutto Forza Italia, da sempre tiepida su questa riforma e in particolare sull'accelerata imposta da Calderoli-Zaia, ora alza la voce e se non può chiedere lo stop per non scompaginare l'alleanza pretende almeno una pausa di riflessione e che vengano recepiti i rilievi della Corte Costituzionale (Italia Oggi)
Dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato incostituzionali sette punti della legge sull’Autonomia Differenziata, le opposizioni hanno presentato in modo unitario alla Camera una mozione che chiede al governo di interrompere immediatamente le intese in fase di negoziazione con le regioni sulle ‘materie non Lep’ e di sciogliere il Comitato per la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni (Clep), il cui lavoro è stato messo in discussione dalla decisione della Consulta. (LAPRESSE)
Festeggiando la annunciata sentenza della Corte costituzionale sull’autonomia regionale differenziata, il ministro Calderoli ha dato mostra, ancora una volta, della sofisticata sensibilità giuridica e istituzionale che lo contraddistingue. (il manifesto)
Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, ha risposto all'intervista rilasciata ieri dal ministro Calderoli dopo la pronuncia della Consulta. Parole quelle del titolare del dicastero che hanno sottolineato la volontà sua di modificare quanto è stato bocciato per poi andare avanti ma ad una condizione: la sinistra deve smettere di rompere gli 'zebedei'. (la Repubblica)
Protesta delle opposizioni in Aula alla Camera dopo la bocciatura della mozione unitaria che chiedeva lo stop all’iter dell’ Autonomia differenziata . I deputati del centrosinistra, dai banchi, hanno esposto le bandiere d’Italia . (Il Fatto Quotidiano)
I promotori della mozione, subito dopo il voto, hanno cantato l’inno d’Italia mentre sventolavano le bandiere tricolori. Il vicepresidente di turno Giorgio Mulè è stato costretto a chiedere agli assistenti di "piegare dolcemente le bandiera rispettandone la sacralità" . (il Giornale)