Tu chiamale se vuoi... emozioni Inside out 2, ma la Pixar ha fatto di meglio

Tu chiamale se vuoi... emozioni Inside out 2, ma la Pixar ha fatto di meglio

Nove anni fa la Pixar entrò nella mente di una bambina, che da neonata provava solo Gioia (non certo leopardiana…), coltivando in successione altre emozioni, com’è capitato a ognuno di noi: Tristezza, Disgusto, Rabbia e Paura. L’idea fu quella di dare forma a questi sentimenti, facendoli diventare veri e propri personaggi. Ora trascorsa l’infanzia, Riley (è il nome della bambina) s’inoltra nell’adolescenza, uscendo lentamente dalle braccia genitoriali, per iniziare a frequentare coetanee. (ilgazzettino.it)

Su altre fonti

Il film Pixar sta facendo numeri da capogiro al box-office italiano, registrando nella giornata di venerdì una vera e propria eplosione: ben 2.7 milioni di euro (!) prima ancora che inizi il weekend vero e proprio (sabato e domenica), quando i film per famiglie generalmente vanno meglio. (BadTaste.it Cinema)

Canovi: Di Lorenzo ha fatto intendere che vuole andare via. Non giocano i contratti ma i calciatori. Penso che andrà via Dario Canovi, operatore di mercato, ha parlato a Tuttomercatoweb. Queste le sue parole: (Terzo Tempo Napoli)

Big Pharma accelera la corsa ai farmaci scoperti dall’IA L'IA promette di accelerare la scoperta di nuove molecole che potrebbero servire a trattare delle malattie. Roche (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)

Cinema, «Inside Out 2»: anche i cartoni hanno l'ansia

Spoiler alert: l'articolo contiene alcuni dettagli relativi a Inside Out 2, attualmente al cinema Nel 1986, uno Steve Jobs appena estromesso dall'azienda che aveva creato insieme a Steve Wozniak e Ronald Wayne nel 1976 decide di sborsare ben dieci milioni di dollari per acquistare la divisione di computer grafica di Lucasfilm. (GQ Italia)

L’unico altro film d’animazione che incassò di più fu Frozen 2, che durante il Black Friday raccolse 34.2 milioni di dollari. (BadTaste.it Cinema)

Il nuovo film Disney-Pixar, secondo capitolo di un cartone di successo che schierava le emozioni di una bambina alle prese con un trasloco non voluto a San Francisco, è una bella consolazione per i genitori di tutto il mondo alle prese con la crescita improvvisa, inaspettata e totalmente incontrollabile dei loro pargoletti. (Corriere della Sera)