Corte dei Conti: "Ricorso a gettonisti comporta rischi da non sottovalutare"

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Radio Gold SALUTE

Corte dei Conti: “Ricorso a gettonisti comporta rischi da non sottovalutare” PIEMONTE – Il ricorso ai cosiddetti ‘gettonisti’ in sanità comporta “rischi connessi da non sottovalutare”. A rilevarlo nella relazione in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte dei Conti del Piemonte il presidente della sezione regionale di controllo, Antonio Attanasio, che evidenzia “il relativo costo non è soggetto ai vincoli del costo del personale e il massimo ricorso a tale strumento potrebbe configurarsi come un’elusione della normativa vigente in materia”. (Radio Gold)

Su altre fonti

Il 25,18% della spesa complessiva a livello di Paese: 115,2 milioni. Nei giorni scorsi l’Anac, l’autorità nazionale anti corruzione, è stata lapidaria: «La ripartizione per regioni dei gettonisti nel 2024 vede il Piemonte fare la parte del leone, con un quarto dei medici e infermieri gettonisti di tutt’Italia». (La Stampa)

Non c’è pace per la sanità piemontese. (Corriere della Sera)

Ha chiesto dati e numeri, dopo la classifica sulla Sanità pubblica secondo cui il Piemonte sarebbe primo in Italia per spese… Tema: la «resa dei conti» sull’impiego dei gettonisti negli ospedali, che in alcune realtà è diventato un fenomeno troppo oneroso. (La Stampa)

Il Piemonte ha un quarto dei medici e infermieri “gettonisti” di tutt’Italia ed è un problema

La Corte dei Conti bacchetta la Regione Piemonte sulla sanità e in particolare sui “gettonisti” durante l’inaugurazione dell’anno giudiziario: «Sono troppi». I conti del Grattacielo sono in rosso e si parla di «ingente deficit». (La Repubblica)

Un “esempio e simbolo di spontanea solidarietà del popolo alle istituzioni repubblicane”. Il riferimento è allo striscione esposto in Piazza San Carlo che riportava la scritta “Viva Mattarella”, a seguito della critiche subite dopo l’intervento a Marsiglia dello scorso 5 febbraio. (newsbiella.it)

Esordisce così il Presidente del sindacato Nursing Up, Antonio De Palma, nel denunciare con fermezza il paradosso allarmante legato alle cifre abnormi della spesa, da parte delle nostre regioni, relativa all’impiego di professionisti sanitari gettonisti, confermata dal recente autorevole report dell’ANAC, l’Autorità Nazionale Anticorruzione. (AssoCareNews.it)