Corteo contro le violenze di genere con migliaia di donne e uomini: "Disarmiamo il patriarcato"

Corteo contro le violenze di genere con migliaia di donne e uomini: Disarmiamo il patriarcato
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
TGR Lombardia INTERNO

In piazza Oberdan canti e performance. Poi il corteo sfila lungo Corso Venezia verso il centro della città. In testa lo striscione "Disarmiano il patriarcato". Donne ma anche uomini e studenti. Migliaia i partecipanti alla manifestazione contro i femminicidi e le guerre indetta a Milano nella giornata mondiale contro la violenza di genere. Si ricordano le 93 vittime di femminicidi del 2024. Un massiccio spiegamento di forze dell'ordine impedisce al corteo di raggiungere la prefettura dove le attiviste di Non una di meno avevano annunciato lo striscione: "il patriarcato non esiste", in polemica con le parole del ministro Valditara, alcuni giorni fa. (TGR Lombardia)

La notizia riportata su altri media

La mobilitazione organizzata dal movimento Non una di Meno e da altre associazioni cittadine è arrivata in Piazza dei Signori alle 20:45 di oggi, lunedì 25 novembre, e per ricordare i 106 femminicidi nel 2024 è andato in scena un rito laico: sono state chiamate per nome tutte le donne, una per una, ed è stato attaccato per ognuna un pañuelo come simbolo una promessa di lotta. (ilgazzettino.it)

Continuiamo a sentirci poco sicure e prive di mezzi e risorse, anche se la politica dice il contrario». «Lo vogliamo dire a Valditara e Roccella: il patriarcato esiste, minaccia le nostre vite e continua a metterci in discussione ogni giorno nelle case, nei luoghi di lavoro e per in strada, dove subiamo cat-calling e violenze. (La Stampa)

Il corteo è partito dal quartiere di Porta Venezia e si concluderà in piazza Cinque Giornate. A Milano si è svolto il corteo organizzato da "Non una di meno" in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne. (Fanpage.it)

La protesta di Bruciamo tutto, traffico bloccato e vernice. “Serve il reddito di liberazione”

Donne di tutte le età, accompagnate dalle loro figlie, dalle loro... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

L’ultima tappa del corteo contro la violenza sulle donne, che ha coinvolto circa 3mila persone tra studenti, istituzioni e associazioni, è stata piazza Ghiaia per un momento di riflessione condivisa. Fischietti, urla, cartelloni. (Gazzetta di Parma)

ROMA — Niente silenzio ma tanto rumore e vernice di colore nero, viola, giallo sulle strade e le panchine rosse. Per Giulia Cecchettin, ma anche per tutte le altre donne. Le ragazze e i ragazzi di Bruciamo tutto hanno inaugurato così il mattino del 25 novembre, l'inizio della giornata contro la violenza sulle donne. (la Repubblica)