Bologna, in migliaia nel corteo fucsia contro ogni violenza: «Mai più sole, lo dobbiamo ai nostri figli»
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Una marea fucsia, potente e rumorosa, per dare voce a chi non ha voce, a quelle circa cento donne che dall’inizio dell’anno sono state uccise in quanto donne, molte delle quali per mano di quell’uomo che diceva di amarle. Ma anche per dare voce alle tante, troppe vittime di violenza, fisica, economica, psicologica; a coloro che non hanno denunciato e a coloro che l’hanno fatto. Per dire che «il patriarcato esiste», che «non è ideologia» e che va «disarmato». (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri media
A Milano si è svolto il corteo organizzato da "Non una di meno" in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne. La manifestazione è iniziata in piazza Oberdan dove è apparso uno striscione con la scritta "Disarmiamo il patriarcato". (Fanpage.it)
Torna l’oceano rosa di Non Una Di Meno. Ed è proprio così. (La Repubblica)
La marea fucsia torna in piazza a Roma. È partito da piazzale Ostiense il corteo di “Non una di meno” promosso in occasione del 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. (Il Sole 24 ORE)
Continuiamo a sentirci poco sicure e prive di mezzi e risorse, anche se la politica dice il contrario». Insieme contro la violenza Torino scende in strada per la «Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne». (La Stampa)
«Sono qui perché non sopporto la cultura del possesso». Ho finito le lezioni all'università e sono venuto qui». (Vanity Fair Italia)
di Caterina Giusberti (La Repubblica)