Rocchi fa chiarezza dopo Fiorentina Milan: «Dodo Theo Hernandez? Chi arriva primo vince, ai ragazzi del VAR ho detto questo»
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Rocchi fa chiarezza dopo Fiorentina Milan: la spiegazione del designatore degli arbitri sull’episodio tra Dodo e Theo Hernandez Rocchi, designatore degli arbitri di Serie A e Serie B, in uno speciale su Sky Sport ha fatto chiarezza sull’episodio di Fiorentina Milan del rigore in favore della Viola. EPISODIO DODO THEO HERNANDEZ – «Chi arriva primo vince. Dodo ha il diritto di giocare il pallone per primo ovviamente. (Milan News 24)
Ne parlano anche altre testate
Serie A, il designatore Rocchi: "Ultima giornata ci ha creato problemi perché abbiamo fatto errori" (TUTTO mercato WEB)
L’ammonizione a Conceiçao era un eccesso (in Juventus-Cagliari), il rigore Tavares-Dodò ci stava (Fiorentina-Lazio) e per "lo step on foot ci deve essere innanzitutto una contesa del pallone e non deve essere accidentale". (La Gazzetta dello Sport)
"Lo 'step on foot' è stato proposto dalla Uefa per tutelare i calciatori, perché si accorgono giustamente che quella tipologia di intervento sta aumentando e crea fastidio, crea infortunio. Non solo va punito col fallo, ma va punito con fallo e ammonizione. (Sport Mediaset)
Rocchi: "Rosso Conceiçao? Non è rigore ma neanche simulazione". Poi spiega il contatto Dodo-Theo Gianluca Rocchi, designatore arbitrale per la Serie A, ha parlato a Sky Sport toccando il tema della soggettività da parte degli arbitri, entrando nello specifico sulla questione riguardante l'espulsione di Francisco Conceiçao della Juventus contro il Cagliari a causa del secondo giallo per presunta simulazione: (TUTTO mercato WEB)
Nelle giornate precedenti non sono mancate le discussioni per episodi arbitrali interpretati in maniera diversa e per fare chiarezza su alcuni dei più controversi è intervenuto il designatore Gianluca Rocchi. (Sport Mediaset)
Concettualmente nella simulazione non dovrebbe esserci contatto". Tornando all'ammonizione di Conceicao per simulazione in Juve-Cagliari, è eccessiva perché il contatto c'è anche se non da rigore. (Torino Cronaca)
