Banca MPS, variazioni nell'azionariato
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Dalle comunicazioni diffuse dalla Consob il 9 gennaio 2025 si apprendono alcune variazioni nell'azionariato di Banca MPS. Il 27 dicembre 2024 Delfin ha incrementato la sua partecipazione nell'istituto senese al 9,78%, da una situazione precedente del 3,509% al 13 novembre 2024. La comunicazione è stata effettuata dal dichiarante a seguito dell'acquisto, di azioni del Monte dei Paschi di Siena, nell'ambito di una complessiva operazione di "share forward" e "collar share forward". (SoldiOnline.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Lo si apprende dagli aggiornamenti della Consob sulle partecipazioni rilevanti.La salita nel capitale poco sotto la soglia rilevante del 10% è datata 27 dicembre, a seguito - si legge - dell'acquisto di azioni nell'ambito di una complessiva operazione di "share forward" e "collar share forward". (Tiscali Notizie)
Mossa a sorpresa, ma non troppo, di Francesco Milleri che porta la Delfin a quasi il 10% di Mps. L’ad di EssolirLuxottica, che gestisce la holding della famiglia Del Vecchio, ha mosso nuovamente su Rocca Salimbeni e adesso Delfin risulta il primo socio privato della banca senese, dietro solo al Tesoro. (Finanzaonline)
Alle ore 14.20 il titolo era in calo dell'1,08% a 6,962 euro, dopo aver oscillato tra un minimo di 6,962 euro e un massimo di 7,15 euro. Giornata all'insegna dell'incertezza per Banca MPS al FTSEMib. (SoldiOnline.it)
È una mossa a sorpresa quella messa a segno dalla holding che vede al vertice il presidente Francesco Milleri. Ma è in linea con la strategia che ha sempre visto un bilanciamento tra gli investimenti industriali (Essilux, Covivio) e quelli finanziari (Mediobanca, Generali e Unicredit). (Corriere della Sera)
Netto balzo in avanti nel capitale del Monte dei Paschi della Delfin, la finanziaria lussemburghese della famiglia Del Vecchio guidata da Francesco Milleri, che, attraverso l’uso di strumenti derivati francesi, è salita dal 3,5% al 9,78% della banca senese. (FIRSTonline)
Titoli sotto la lente L'euro si indebolisce per il quarto giorno consecutivo a 1,029 su dollaro. Bitcoin a 93,700 dollari, in ripresa dopo tre sedute di forte calo. (Websim)