Sull’Ucraina la Polonia avverte l’Europa: “La minaccia di un conflitto globale è reale”. Kiev: “Dal Kursk non ce andiamo, occupati 800 kmq”
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Ai due capi della retta e da posizioni diametralmente opposte, i due si trovano in un’inedita posizione di accordo. Con gli attacchi missilistici occidentali in Russia il conflitto in Ucraina ha assunto un “carattere globale”, ha detto ieri Vladimir Putin. “Le ultime ore dimostrano che la minaccia di un conflitto globale è seria e reale”, gli ha fatto eco oggi Donald Tusk. Il premier polacco non è un estimatore del presidente russo, più volte negli anni gli ha riservato critiche e strali su diversi argomenti, da Navalny – “Puoi trattenere Navalny, sua moglie, o centinaia dei loro sostenitori, ma nemmeno tu sei in grado di mettere l’intera nazione dietro le sbarre” – a Matteo Salvini – “Putin ha costruito una vasta rete di alleati e utili idioti che sostengono le sue azioni e idee. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altri media
La guerra in Ucraina sta assumendo delle proporzioni sempre più spaventose. Però, resta un'arma molto pericolosa, perché capace di lanciare più testate nucleari contemporaneamente, che si aprono a ombrello nell’ultima fase prima della caduta sull’obbiettivo. (Liberoquotidiano.it)
Nella notte tra mercoledì e giovedì, la Russia ha colpito la zona industriale della città di Dnipropetrovsk, nell'Ucraina centrale, con quello che il Cremlino ha definito un nuovo missile balistico ipersonico a medio raggio. (il Giornale)
Regno Unito e Francia faranno "tutto il necessario" per continuare a sostenere l'Ucraina e per mettere Kiev "nella posizione migliore per raggiungere una pace giusta e duratura". E' quanto si legge in una lettera congiunta del ministro degli esteri britannico, David Lammy e del suo omologo francese Jean-Noel Barrot pubblicata dal Guardian. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il Cremlino non ha dubbi: gli Usa hanno compreso il messaggio del presidente Vladimir Putin dopo il lancio del missile balistico ipersonico Oreshnik. Lo ha detto il portavoce Dmitry Peskov. Dopo il test di giovedì, “non ci sono stati contatti con l’attuale amministrazione (americana, ndr), ma d’altro canto il messaggio è stato molto comprensibile, logico”. (LA NOTIZIA)
Almeno due civili sono stati uccisi a Sumy, nel nord-est dell’Ucraina, durante un attacco russo nella notte. “Durante l’allerta aerea, sono state udite diverse potenti esplosioni in città. (LAPRESSE)
Il Ministero della Difesa ucraino ha recentemente sollevato preoccupazioni su un nuovo missile balistico russo che, secondo le sue dichiarazioni, ha colpito la città di Dnipro giovedì scorso, raggiungendo la velocità impressionante di Mach 11 (circa 13.500 km/h). (Agenparl)