Nakagami precede Acosta e Marquez Jr., Martin e Bagnaia quinto e settimo
Articolo Precedente
Articolo Successivo
La resa dei conti di Barcellona scatta con il miglior tempo a sorpresa di Takaaki Nakagami al semaforo (o meglio sotto la bandiera a scacchi) del primo turno di prove libere. In sella alla Honda LCR Idemitsu, il giapponese monta nel finale due gomme nuove per un exploit... fuori tempo massimo. Secondo tempo per Pedro Acosta (GasGas Tech 3) a 411 millesimi che precede di tre soli millesimi Alex Marquez (Ducati Gresini). (Sport Mediaset)
Su altre fonti
Con le prove libere delle 10.45 e con le pre qualifiche delle h.15 inizia la prima giornata del week end del GP di Barcellona, decisivo per l’assegnazione del titolo mondiale MotoGP fra Pecco Bagnaia (Ducati Lenovo Team), iridato delle ultime due stagioni, e Jorge Martin (team Prima Pramac Racing). (La Gazzetta dello Sport)
Se Martin vince la sprint race o comunque in quella gara fa 2 punti in più di Bagnaia, portando il suo vantaggio sull’italiano a 26 lunghezze, vince il titolo con un giorno di anticipo. Claudio Domenicali, numero uno Ducati, sostiene sarà un sabato «infuocato»: «Jorge farà di tutto per chiudere subito il campionato, Pecco cercherà di portare la sfida fino a domenica». (la Repubblica)
MotoGP a Barcellona fino al 17 novembre per il GP della solidarietà, che assegnerà il titolo mondiale 2024: Jorge Martin ha 24 punti di vantaggio su Bagnaia e potrebbe chiudere i conti già dopo la Sprint di sabato delle ore 15 qualora dovesse vincere. (Sky Sport)
Si corre nel weekend 15-17 novembre sul circuito del Montmelò nel Gp di Barcellona. Cala il sipario sulla stagione 2024 del Motomondiale. (Corriere della Sera)
«Sono contento della decisione di correre l’ultimo Gp della stagione a Barcellona a favore di Valencia - ha spiegato il campione in carica - ciò che è successo è terribile e speriamo davvero di poter contribuire in modo sostanziale ad aiutare tutta la popolazione colpita con i ricavati di questo evento. (Corriere Romagna)
Due giovani piloti, due nuovi idoli di questa generazione: uno originario di Chivasso, l’altro di Madrid. È tempo del match point finale, costretto ad un cambiamento forzato della location, ma con gli stessi protagonisti dell’anno scorso: Jorge Martin e Francesco Bagnaia (Dueruote)