Il Governo allarga la web tax alle piccole imprese digitali: le critiche del settore

Il Governo allarga la web tax alle piccole imprese digitali: le critiche del settore
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AostaSera ECONOMIA

L’intento annunciato era di colpire i giganti del web, ma se il provvedimento inserito nella manovra finanziaria dal Governo Meloni non cambierà, nel 2025 rischia di trasformarsi in un balzello sulle piccole e medie imprese digitali editoriali. Come la nostra, per capirci. Stiamo parlando della Digital services tax, la tassa sui servizi digitali, comunemente chiamata web tax. Fino ad oggi era rivolta ai colossi del web, come Google, Meta o Amazon con ricavi globali superiori a 750 milioni di euro e un fatturato prodotto in Italia di almeno 5,5 milioni. (AostaSera)

Se ne è parlato anche su altri media

SARONNO – ROMA La proposta inserita nella Legge di Bilancio 2025 intende ampliare la platea dei soggetti destinatari dell’imposta sui servizi digitali, cancellando il precedente limite quantitativo di 5,5 mil di euro di volume d’affari annuo. (Il Saronno)

Con la manovra 2025 il governo ha previsto l’ampliamento della platea dei soggetti sottoposti alla web tax eliminando le soglie di fatturato. In subbuglio le società del settore. Fatti, numeri e polemiche Era il 2020 quando l’Italia ha introdotto la Digital Service Tax (Web tax), un prelievo del 3% sui ricavi delle transazioni via internet per le aziende digitali con un fatturato di almeno 750 milioni di euro, di cui almeno 5,5 milioni realizzati in Italia. (Start Magazine)

(AGENPARL) – ven 25 ottobre 2024 Tlc: Butti, su web tax non escludo gradualità, serve legge su innovazione Roma, 25 Ottobre 2024 (Agenparl)

+++ BUTTI - DICHIARAZIONE ALESSIO BUTTI, SOTTOSEGR. ALL’OPEN INNOVATION SUMMIT DEL SOLE 24 ORE E ZEST. + altre dichiarazioni (URSO Gay, Minotti, Di Stefano e altri). Vi allertiamo che alle 18:35 interverrà Alessio Butti, Sottosegretario di St

La proposta, inserita nella Legge di Bilancio 2025, intende ampliare la platea dei soggetti destinatari dell’imposta sui servizi digitali, cancellando il precedente limite quantitativo di 5,5 milioni di euro di volume d’affari annuo. (varesenews.it)

Ma con l’allargamento della web tax e l’innalzamento della tassazione sulle cripto-attività dal 26% al 42% i morti che parlano rischiano di essere due: i consumatori e le aziende più innovative. "E io pago", come diceva Totò in 47 morto che parla. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La decisione del Governo italiano di estendere l'obbligo di pagamento della Digital Services Tax (Web Tax) a tutte le imprese che generano ricavi da servizi digitali causa problemi a cascata sul settore digitale e al sistema Paese. (Agenda Digitale)