Caso Pelicot, condannato a 20 anni l’uomo che drogò e fece stuprare la moglie per anni
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Dominique Pelicot è stato condannato al massimo della pena, 20 anni di carcere, per gli stupri aggravati contro l'ex moglie Gisèle Pelicot, nel processo sugli stupri di Mazan, che si chiude oggi ad Avignone. L’uomo era accusato di avere drogato la moglie per un quasi un decennio per violentarla e farla violentare de decine di uomini. Condanne anche per gli altri cinquanta imputati, accusati di aver violentato la donna su invito del marito. (L'Unione Sarda.it)
Ne parlano anche altre testate
Nel corridoio del tribunale di Avignon Gisèle Pelicot è stata immediatamente assediata dalle telecamere e dai microfoni. (il manifesto)
Se il concetto di colpa sta faticosamente entrando nel dibattito pubblico e oggi sappiamo perlomeno cos’è … (La Stampa)
È con dignità, la voce ferma, mai esitante, che Gisèle Pelicot ha preso la parola ieri davanti alle telecamere delle tv al termine di un processo già definito epocale, conosciuto ormai come quello “degli stupri di Mazan”: “È stata una prova difficile. (Il Fatto Quotidiano)
"Penso alle vittime non riconosciute. Così Gisèle Pelicot dopo la sentenza al processo che ha visto la condanna dell'ex marito a 20 anni. (la Repubblica)
La sentenza contro Dominique Pelicot, 72 anni, è stata emessa dal tribunale di Avignone dopo che l’uomo è stato dichiarato colpevole di tutte le accuse a suo carico. L’ex marito di Gisèle Pelicot è stato condannato alla pena massima di 20 anni di reclusione per averla drogata e stuprata, consentendo anche ad altri uomini di commettere violenze sulla donna mentre lei era incosciente. (LAPRESSE)
«Penso anche a tutte le famiglie colpite da questa tragedia. Penso anche alle vittime non riconosciute, le cui storie rimangono spesso nell'ombra. (Corriere TV)