Zelensky tende la mano a Trump: «Pace tra Russia e Ucraina? Voglio vedere le sue proposte»
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Il leader di Kiev ostenta ottimismo sul ritorno alla Casa Bianca del tycoon: «Sono fiducioso che nel 2025 porremo fine alla guerra» Volodymyr Zelensky torna ad aprire a Donald Trump, sottolineando di condividere la sua speranza che il 2025 possa essere l’anno della pace. Come? Resta un mistero. Ma Zelensky ha tutto l’interesse, ora, a fare buon viso a cattivo gioco. «Siamo aperti, voglio vedere le proposte del nuovo Presidente Usa, penso che le vedremo a gennaio. (Open)
La notizia riportata su altri giornali
"Siamo aperti - ha detto Zelensky - lo dirò ancora una volta, e tra l'altro, ai leader dei paesi africani, asiatici e arabi... L'Ucraina ha tutte le possibilità di porre fine alla guerra l'anno prossimo, ma è necessario ascoltare le proposte del nuovo presidente degli Stati Uniti sul piano per porre fine al conflitto. (Civonline)
(Adnkronos) – (CremonaOggi)
«Il ministro della Difesa ucraino sta già tenendo riunioni con i nostri partner sui nuovi sistemi di difesa aerea, esattamente il tipo di sistemi che possano proteggere dai nuovi rischi», ha detto Zelensky in un video messaggio pubblicato sui social media. (ilmessaggero.it)
Trump, com'è noto, da mesi si dice convinto di poter portare Ucraina e Russia al tavolo per una rapida intesa. Mentre Vladimir Putin spaventa l'Europa con il nuovo missile Oreshnik che "può colpire ovunque" nel Vecchio Continente, Kiev attende l'insediamento del nuovo presidente degli Stati Uniti per una svolta negoziale che apra la strada alla pace. (Adnkronos)
In questo scenario i riflettori della comunità internazionale restano accesi su Donald Trump, che tra due mesi inizierà a dettare la nuova linea degli Stati Uniti del post-Biden. Non a caso il neo segretario generale della Nato Mark Rutte è volato in Florida dal tycoon, per fare il punto sulle sfide della sicurezza che l'Alleanza sarà chiamata ad affrontare. (Sky Tg24 )
Le affermazioni sono state fatte un'intervista a Radio Ucraina in cui il leader di Kiev ha ammesso che la situazione sul campo di battaglia nella parte orientale della nazione è "davvero complicata" e che la Russia sta facendo progressi. (Today.it)