Soldati italiani in Libano, minacce convenzionali e pericoli asimmetrici: i rischi del contingente delle basi Unifil

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ilmessaggero.it ESTERI

Otto razzi hanno colpito il quartier generale del contingente italiano di Unifil a Shama, nel sud del Libano. Cinque militari sono stati portati in infermeria. A sparare è stato Hezbollah, secondo Israele e l'Italia. «Inammissibile», ha tuonato il ministro degli Esteri Antonio Tajani. E i recenti attacchi hanno messo in evidenza i crescenti rischi per i soldati italiani coinvolti nella missione di pace Onu in un contesto di tensioni sempre più marcate. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Fortunatamente, nessun ferito grave tra i i soldati italiani, ma l'attacco rivela una tensione crescente La regione di Shama, nel sud del Libano, resta un campo minato non solo metaforicamente. (Secolo d'Italia)

Sono tre gli attacchi condotti nelle ultime ore contro il contingente di pace dell’Unifil di stanza in Libano. A comunicarlo è il portavoce della missione Onu, con una nota diramata in inglese e in arabo. (L'Unione Sarda.it)

Leggi tutta la notizia "In queste ore, di grande preoccupazione, penso fondamentale far sentire ai nostri ragazzi e ragazze della Brigata Sassari, tutta la vicinanza e il sostegno del Popolo sardo. (Virgilio)

Tenenti (Unifil): "Situazione tesa, scontri in zona Shama ma non incidenti di rilievo"

Nel mirino è finito il quartiere generale del nostro contingente e del settore Ovest di Unifil, a Shama, nel sud del Paese dei Cedri. Le trattative per una tregua in Libano non fermano ancora il conflitto né i razzi di Hezbollah su Unifil, che ieri hanno colpito una base italiana, senza provocare feriti. (il Giornale)

Stavolta però a colpire non sono state le truppe di Israele bensì i razzi di Hezbollah. Le forze di pace dell'Unifil sono finite di nuovo sotto tiro nel Libano meridionale in tre distinti incidenti in giornata, con quattro caschi blu ghanesi rimasti feriti. (La Stampa)

"Continuano anche oggi gli scontri nella zona di Shama ma al momento non ci sono stati incidenti di rilievo dopo quelli di ieri. L'atmosfera è tesa, perché le Idf (forze di difesa israeliane, ndr) sono nella zona di Shama, Hezbollah nelle vicinanze, quindi il conflitto in quell'area continua. (Adnkronos)