Berco, 480 licenziamenti nello stabilimento di Copparo: «Esuberi per situazione geopolitica difficile, la globalizzazione svantaggiosa»

Berco, 480 licenziamenti nello stabilimento di Copparo: «Esuberi per situazione geopolitica difficile, la globalizzazione svantaggiosa»
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Corriere della Sera ECONOMIA

Dopo la «doccia gelata» per i lavoratori della ditta Regal Rexnord di Masi Torello, un nuovo allarme occupazionale investe la provincia di Ferrara. È quello che coinvolge gli operai della Berco di Copparo, azienda leader mondiale nella produzione di sottocarri, presente da oltre un secolo sul territorio ferrarese, che - durante le scorse ore - ha annunciato esuberi per 480 dipendenti (sui circa 1.200) e altri 70 della sede di Castelfranco Veneto (su 150). (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

A dichiararlo, con riferimento ai 550 esuberi di Berco (480 a Copparo e 70 a Castelfranco Veneto), è il senatore di Alleanza Verdi Sinistra Tino Magni che, sul caso dell’azienda copparese, ha presentato un’interrogazione ai ministri del lavoro e del made in Italy firmata anche dalla senatrice del Pd ed ex segretaria generale della Cgil Susanna Camusso. (Estense.com)

“Se conoscete persone – scrive – che verranno affette dall’esubero in Berco la nostra azienda (VSG, A Dover Company – ex Officine Meccaniche Sirio in zona S.i.p.r.o) sta cercando persone da inserire”. “Appello agli amici di Ferrara e Copparo”. (Estense.com)

"Non possiamo permettere che, ancora una volta, siano i lavoratori a pagare il prezzo più alto della crisi industriale. Ad affermarlo è il senatore di Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, che sul caso degli esuberi alla Berco ha presentato un'interrogazione ai ministri del Lavoro e del Made in Italy, firmata anche dalla collega del Pd Susanna Camusso. (FerraraToday)

Berco, la mazzata: 550 licenziamenti. I sindacati: "Un piano improponibile. Qui pagano soltanto i lavoratori"

O poco più. Al momento, pare non ci siano grossi sconvolgimenti rispetto all’attuale situazione. (il Resto del Carlino)

I vertici dell’azienda metalmeccanica di proprietà del colosso tedesco Thyssenkrupp, in una nota spiegano: “Siamo pienamente consapevoli del peso di queste scelte, che avranno un impatto diretto sui nostri dipendenti. (Il Fatto Quotidiano)

– Un percorso di riorganizzazione che prevede 550 esuberi (480 nello stabilimento di Copparo e 70 in quello di Castelfranco Veneto) e la cancellazione della parte economica della contrattazione aziendale. (il Resto del Carlino)