Berco. Bassi e Zappaterra: “Uno scenario angosciante”, Pagnoni: “Un colpo duro”

Berco. Bassi e Zappaterra: “Uno scenario angosciante”, Pagnoni: “Un colpo duro”
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Estense.com ECONOMIA

Copparo. La preoccupazione dei lavoratori è tanta così come le richieste alla politica lavorare per tornare a rendere attrattivo per gli investimenti il territorio ferrarese. Diversi esponenti delle forze di maggioranza e opposizione fanno subito sentire la propria voce, sono i candidati alle regionali per il Pd Marcella Zappaterra ed Enrico Bassi oltre alla giunta di Copparo e al sindaco Fabrizio Pagnoni. (Estense.com)

Ne parlano anche altri media

Copparo Netta contrarietà dei sindacati alla decisione della direzione Berco di procedere a 550 esuberi di personale. La forte preoccupazione dei sindacati, che hanno comunicato quanto richiesto dall’azienda ieri nelle assemblee coi lavoratori, è stata resa nota nella conferenza stampa convocata nella saletta sindacale a Copparo, presenti le Rsu interne e le segreterie provinciali con Stefano Bondi, segretario della Fiom-Cgil di Ferrara, Patrizio Marzola della Fim-Cisl, Alberto Finessi della Uilm-Uil. (La Nuova Ferrara)

Dopo la «doccia gelata» per i lavoratori della ditta Regal Rexnord di Masi Torello, un nuovo allarme occupazionale investe la provincia di Ferrara. (Corriere della Sera)

“Se conoscete persone – scrive – che verranno affette dall’esubero in Berco la nostra azienda (VSG, A Dover Company – ex Officine Meccaniche Sirio in zona S.i.p.r.o) sta cercando persone da inserire”. Adam Atik si occupa “in prima persona della selezione di persone per il gruppo” e in questo caso vorrebbe “dare precedenza a persone che vengono da Berco e dall’azienda chiusa a Masi Torello”, la Real Rexnord. (Estense.com)

Berco, conferenza dei capigruppo: "Faremo fronte comune per sostenere i lavoratori"

L'azienda «La nostra priorità è salvaguardare il futuro dell'azienda e, con esso, quello della maggior parte dei nostri collaboratori. Sono 550 i lavoratori che rischiano il posto di lavoro, tra la sede di Copparo in provincia di Ferrara (che conta circa 1.200 dipendenti) e quella di Castelfranco Veneto in provincia di Treviso (con circa 150 operai). (ilgazzettino.it)

– Un percorso di riorganizzazione che prevede 550 esuberi (480 nello stabilimento di Copparo e 70 in quello di Castelfranco Veneto) e la cancellazione della parte economica della contrattazione aziendale. (il Resto del Carlino)

Il sindaco Fabrizio Pagnoni, il presidente del Consiglio Comunale Lorenzo Fiammanti, Cristiano Massari di Fratelli d'Italia, Alessandro Grandi della Lega, Monia Rubi di Uniti per Copparo, Enrico Bassi del Partito Democratico e Luca Fedozzi della Lista per Copparo hanno condiviso la gravità della situazione e la necessità dell’istituzione di essere compatta a sostegno dei lavoratori e delle loro famiglie. (FerraraToday)