Patrizia D’Arcangelo nominata nuova Coordinatrice Pari Opportunità UIL Taranto

Patrizia D’Arcangelo nominata nuova Coordinatrice Pari Opportunità UIL Taranto
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Tarantini Time Quotidiano INTERNO

D'Arcangelo: "Le donne devono poter contare su pari opportunità per realizzare le proprie ambizioni professionali, senza essere penalizzate da disparità salariali o discriminazioni" Nella giornata di ieri, presso la sede della UIL di Taranto, è stata ufficializzata la nomina di Patrizia D’Arcangelo come nuova coordinatrice del Coordinamento Pari Opportunità della UIL Taranto. Un incarico di grande responsabilità, frutto di un intenso lavoro di collaborazione tra le diverse categorie sindacali dell’arco ionico. (Tarantini Time Quotidiano)

Su altri media

Forse anche più drammatica di quella del 2013 a cui si arrivava con alle spalle anni floridi, almeno fino al 2009. Oggi all’orizzonte ci sono 480 licenziamenti che Berco vorrebbe portare a termine entro la fine dell’anno oltre alla cancellazione per tutti coloro che restano dei contratti integrativi aziendali. (Estense.com)

Una doccia fredda, annunciata da giorni e che, paradossalmente proprio per questo, fa ancora più male ad una provincia, ad una storia che comincia anni fa quando Vezio Bertoni nel 1920 fonda a Copparo Berco, piccola impresa di riparazioni di macchine agricole, che cresce, si espande oltre i confini della nostra provincia e dell’Emilia-Romagna. (il Resto del Carlino)

Gli ammortizzatori sociali restano intatti. Al momento pare che la situazione sia quella di un sostanziale immobilismo. (il Resto del Carlino)

Berco. Davide Bergamini (Lega) prepara interrogazione: “Una situazione allarmante”

Un percorso della durata di tre mesi che l’azienda vorrebbe gestire assieme alle organizzazioni sindacali. – Un percorso di riorganizzazione che prevede 550 esuberi (480 nello stabilimento di Copparo e 70 in quello di Castelfranco Veneto) e la cancellazione della parte economica della contrattazione aziendale. (il Resto del Carlino)

C'è preoccupazione fra i lavoratori dell'azienda Berco di Copparo, in seguito alla comunicazione aziendale di "un rilevante numero di esuberi". Uno scenario, da quanto si apprende, caratterizzato da "sforzi intrapresi negli ultimi mesi per ridurre i costi operativi", e da "scelte difficili che l'azienda ha preso con profonda consapevolezza dell'impatto che comporteranno". (FerraraToday)

“Sono 550 – dice – le persone che rischiano il posto di lavoro (480 a Copparo e 70 a Castelfranco Veneto, ndr) e per chi resta è stata prospettata la cancellazione del contratto aziendale. Il deputato leghista Davide Bergamini prepara un’interrogazione al governo per provare a salvare il lavoro alla Berco di Copparo. (Estense.com)