Carne coltivata: 16 scienziati rispondono alla manifestazione di Coldiretti

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Scienza in rete ESTERI

In una manifestazione promossa da Coldiretti, principale organizzazione degli imprenditori agricoli italiani, che si è svolta mercoledì 19 marzo a Parma, si sono radunate, secondo gli organizzatori, 20.000 persone, che hanno sfilato per le strade dirigendosi verso la sede dell’EFSA, l’Agenzia europea per la sicurezza degli alimenti, alla quale chiedono tra le altre cose regole più stringenti per l’approvazione dei novel foods. (Scienza in rete)

La notizia riportata su altri giornali

Gli obiettivi della manifestazione, oltre al bisogno di Coldiretti di esibire una prova di … E neppure fortunato di esserlo, mio malgrado, quando leggo che 20mila dissennati arruolati da Coldiretti hanno manifestato davanti alla sede parmense di Efsa, una delle più autorevoli e affidabili agenzie nel mondo, che accerta i rischi alimentari. (L'HuffPost)

Eppure sinora nessuno aveva mai paragonato la carne coltivata ad un farmaco. “Cibo dalle campagne non dai laboratori”, “Più ricerca medica”. (Gambero Rosso)

Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo – Nella giornata di mercoledì 19 marzo, l’assessore all’agricoltura e alla filiera agroalimentare del cibo Patrizia Notaristefano ha partecipato, in rappresentanza del comune di Viterbo e su invito del direttore Coldiretti Viterbo Andrea Marconi e della presidente M. (Tuscia Web)

Martedì 19 marzo, Parma si è trasformata nel teatro dellennesima crociata di Coldiretti contro la carne coltivata . E invece no: lassociazione ha scelto di portare - a sua detta - 20mila agricoltori sotto la sede dellEfsa, lAutorità europea per la sicurezza alimentare. (Italia a Tavola)

Di Andrea Settefonti "Dobbiamo dare sostegno agli agricoltori e garantire loro una remunerazione equa delle loro produzioni perché sono i contadini a svolgere un importante lavoro di tutela e salvaguardia del territorio. (LA NAZIONE)

Contro i cibi di laboratorio. Migliaia di agricoltori di Coldiretti Lazio si sono uniti con le delegazioni provinciali, tra cui quella di Viterbo, ai ventimila presenti a Parma provenienti da tutta Italia per difendere la salute di tutti i cittadini. (ilmessaggero.it)