Missione Unifil, le mosse di Crosetto: militari spostati o nuove regole d'ingaggio
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Due opzioni sono sul tavolo del ministro della Difesa Guido Crosetto, dopo l'attacco da parte dell'esercito israeliano alle basi italiane della missione Unifil nel sud del Libano: la modifica delle regole di ingaggio e il trasloco temporaneo del contingente fuori dall'area dove sono in corso le operazioni militari. Lo stop alla missione Unifil, richiesta avanzata da Israele, è una procedura che impone il passaggio all'Onu. (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altri media
Il Med 9, il club dei Paesi europei che affacciano sul Mediterraneo, si riunisce a Cipro, a un passo dal Medioriente. Un summit allargato alla presidente della Commissione europea… (La Stampa)
«C’è una risoluzione dell’Onu tuttora in vigore, la 1701, che impone che Hezbollah non sia dispiegato a sud del fiume Litani, gli israeliani possono rivendicare questo punto in ogni momento». (ilmessaggero.it)
La premier al vertice dei Paesi del Mediterraneo: "Violato quanto stabilito dalla risoluzione 1701 delle Nazioni Unite" (LAPRESSE)
Unifil è un bersaglio. Israele spara ancora sulla missione Onu in Libano, feriti altri due soldati. Usa ed Europa costretti a indignarsi di nuovo. Biden: vorrei la smettessero. Francia, Spagna e Italia: attacchi ingiustificabili. (il manifesto)
L'Onu: "La sicurezza dei caschi blu sempre più a rischio". Intanto le forze di difesa israeliane (Idf) stanno potenziando le loro operazioni nel Libano meridionale, dove è stata dispiegata la 205a Brigata corazzata (AGI - Agenzia Italia)
Medioriente, Meloni: "Attacco a Unifil inaccettabile" 12 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)