Vertice a Madrid per il futuro di Nico Paz: Fabregas e Ancelotti al lavoro

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Il futuro di Nico Paz, giovane talento del calcio italiano, è tornato al centro delle discussioni in un vertice tenutosi a Madrid, nella sede del Real Madrid a Valdebebas. Giovedì 20 marzo, Cesc Fabregas, attuale allenatore del Como, ha incontrato Carlo Ancelotti, tecnico delle Merengues, insieme a Manu Fernández, direttore del settore giovanile del club spagnolo. L’obiettivo era chiaro: definire i prossimi passi per il calciatore classe 2004, attualmente in prestito al Como ma con un legame ancora saldo con il Real Madrid.

Secondo quanto riportato da fonti spagnole, tra cui "abc.es", durante l’incontro è emersa la volontà di rimandare qualsiasi decisione definitiva al 2026, mantenendo però il diritto di recompra da parte del Real. Una mossa strategica che, oltre a proteggere gli interessi del club madrileno, potrebbe aprire la porta a un eventuale rientro anticipato di Paz in caso di partenze dalla rosa, come quella di Arda Güler, giovane promessa turca il cui futuro rimane incerto.

Fabregas, da parte sua, ha ribadito la volontà del Como di non cedere il giocatore all’Inter, club che avrebbe mostrato interesse per il centrocampista. L’incontro, a cui ha partecipato anche Davide Ancelotti, figlio di Carlo e membro dello staff tecnico del Real, ha quindi sancito un’alleanza tra le due società per contrastare l’avanzata nerazzurra. Una strategia condivisa che punta a tutelare il talento di Paz, considerato una delle giovani promesse più interessanti del panorama calcistico europeo.

La pausa per le partite delle Nazionali ha offerto l’occasione per discutere lontano dai riflettori del campo, concentrandosi su aspetti tecnici e contrattuali. Un momento di riflessione che, come spesso accade in questi casi, anticipa le mosse di mercato della prossima estate. Nico Paz, protagonista di una stagione in crescita con il Como, rimane dunque al centro di un braccio di ferro tra club che ne riconoscono il potenziale e la capacità di incidere nel calcio di alto livello.

Il vertice di Valdebebas non ha solo delineato le intenzioni delle parti, ma ha anche evidenziato come il Real Madrid continui a monitorare da vicino i propri giovani talenti, anche quando questi vengono prestati ad altre squadre per acquisire esperienza. Una politica, quella dei Blancos, che mira a costruire il futuro senza perdere di vista il presente, bilanciando sviluppo e risultati immediati.