Spritz e brindisi di fine anno: le bollicine italiane superano quota 1 miliardo di bottiglie
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Con i 355 milioni di bottiglie che si stima saranno stappate nelle festività di fine anno gli spumanti italiani supereranno la quota di un miliardo di bottiglie prodotte e commercializzate. È quanto emerge dal report sui consumi di bollicine a fine anno messo a punto dall’ Osservatorio del vino dell’Unione italiana vini e da Ismea . Numeri che confermano il trend di successo degli spumanti italiani, un trend che sembra proprio non conoscere battute d’arresto né crisi economiche o tensioni geopolitiche. (Il Sole 24 ORE)
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L’occhio, il naso, la bocca. Il colore del vino va osservato attraverso una sorgente luminosa. Una danza morbida nel bicchiere e l’aria ne libera il profumo. Poi un sorso. Assorbito dalle labbra, scorre per la lingua e per il palato, e ritorna alle labbra. (Giampiero Gramaglia – Gp News)
Nelle esportazioni di vino italiano c'è qualcosa di nuovo e significativo. Secondo una recente analisi dell'Osservatorio dell'Uiv, Unione italiana vini, sugli ultimi dati Istat con saldo al terzo trimestre 2024, per la prima volta le bottiglie di spumante dirette all'estero (528 milioni) superano quelle di rossi e rosati (524 milioni) e allungano ulteriormente sui bianchi (460 milioni). (Agronotizie)
Lo certifica l'ultima analisi dell'Osservatorio Uiv (su dati Istat) che, considerando il saldo al terzo trimestre 2024, evidenzia come per la prima volta le bottiglie di spumante dirette all'estero (528 milioni) superino quelle di rossi e rosati (524 milioni) e allunghino ulteriormente sui bianchi (460 milioni). (Italia a Tavola)
I vini sparkling sono decisamente in controtendenza, riuscendo a non risentire di crisi economiche, conflitti e a difficoltà ormai strutturali del settore. Il dato spinge i vini bianchi allo storico sorpasso sui vini rossi sui mercati esteri. (ilmessaggero.it)
Questo sorpasso, rivelato dall’analisi dell’Osservatorio Uiv basata sui dati Istat del terzo trimestre, sottolinea la crescita inarrestabile delle bollicine italiane, la cui produzione è quintuplicata negli ultimi vent’anni. (Food Affairs)
ROMA. Il mercato del vino italiano è in discesa, in particolare fra i giovani che non bevono più vino, meno che meno rosso. Ma il comparto tiene grazie alle bollicine, ed in particolare alle straordinarie performance del prosecco (anche quest’anno +10%). (l'Adige)