Vincenzo Coviello smentisce Meloni sui conti correnti spiati: "Nessun dossieraggio". E impugna licenziamento

Vincenzo Coviello smentisce Meloni sui conti correnti spiati: Nessun dossieraggio. E impugna licenziamento
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Virgilio Notizie INTERNO

Vincenzo Coviello tiene la barra dritta sulla sua linea difensiva e respinge ancora le accuse di dossieraggio lanciate da Giorgia Meloni. L’ex impiegato di Intesa Sanpaolo, indagato per aver spiato oltre 3.500 conti correnti di vip e politici, tra cui anche quello della presidente del Consiglio, è tornato a ridimensionare, tramite i suoi avvocati, la vicenda che lo vede accusato di accesso abusivo ai sistemi informatici e tentato procacciamento di notizie concernenti la sicurezza dello Stato. (Virgilio Notizie)

Se ne è parlato anche su altre testate

Una volta che la struttura di controlli interni ha evidenziato le anomalie, hanno subìto preso avvio la procedura disciplinare e l’analisi dei fatti che hanno richiesto una complessa ed estesa ricostruzione di quanto avvenuto. (Il Friuli)

– Anche il gruppo Intesa San Paolo è formalmente indagato nell’inchiesta di Bari sul 52enne Vincenzo Coviello. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Tutta Bitonto si interroga sull'uomo finito sotto inchiesta per aver effettuato accessi non autorizzati sui conti di migliaia di clienti di Intesa San Paolo (AGI - Agenzia Italia)

Conti Intesa spiati, l’impiegato: «Ho agito di mia iniziativa, dati non divulgati». La banca: noi parte lesa

C'è anche Al Bano Carrisi nell'elenco dei nomi titolari dei conti correnti che l'ormai ex impiegato della banca Intesa Sanpaolo Vincenzo Coviello avrebbe spiato. (Today.it)

Le indagini erano iniziate il 22 luglio dopo che un correntista, al quale erano stati segnalati dalla banca gli accessi abusivi al suo conto corrente, aveva presentato una denuncia. Sono 3572 i correntisti, appartenenti a 679 filiali, ad essere stati spiati almeno una volta da Vincenzo Coviello. (Liberoquotidiano.it)

È, in sintesi, la versione dei fatti di Vincenzo Coviello, l’impiegato di Intesa Sanpaolo (licenziato l’8 agosto scorso) contenuta in una lettera di contestazione che la banca notificò al 52enne il 4 luglio scorso dopo aver scoperto migliaia di accessi abusivi ai conti correnti di migliaia di clienti. (Il Sole 24 ORE)