Borsa oggi 15 novembre: Powell gela le attese sui tassi e infiamma il dollaro. Wall Street debole influenza le Borse europee
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Il dollaro chiude una settimana ai massimi di un anno sull’euro, ulteriormente infiammato dalle parole stanotte del presidente Fed sui tassi. In calo anche oro e petrolio. In Cina i dati mostrano spiragli di una ripresa dei consumi. Borse europee viste partire deboli. Occhi a Generali, Webuild Il dollaro statunitense si avvia a chiudere una settimana di grandi guadagni, avvicinandosi ai massimi di un anno, accentuati nella notte dalla svolta aggressiva del presidente della Federal Reserve che ha spinto al rialzo i rendimenti dei titoli del Tesoro a breve termine, lasciando in territorio negativo Wall Street, in cui è da segnalre una Tesla in profondo rosso (FIRSTonline)
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Ultim'ora news 15 novembre ore 9 (Milano Finanza)
Per il presidente della Federal Reserve (Fed), Jerome Powell, “non c’è fretta di tagliare i tassi” alla luce delle recenti performance dell’economia statunitense. (Borse.it)
Allo stesso tempo, ha detto, l'economia è forte e i responsabili politici della banca centrale possono prendersi del tempo per monitorare il percorso dell'inflazione. (Corriere del Ticino)
"L'economia ha compiuto progressi significativi verso i nostri obiettivi a doppio mandato di massima occupazione e prezzi stabili. L'inflazione si è attenuata sostanzialmente dal suo picco e crediamo che sia su un percorso sostenibile verso il nostro obiettivo del 2 percento". (Finanza Repubblica)
La forza che stiamo attualmente vedendo nell'economia ci dà la possibilità di affrontare le nostre decisioni con attenzione. In definitiva, il percorso del tasso di riferimento dipenderà da come si evolveranno i dati in arrivo e le prospettive economiche". (QuiFinanza)
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