Il Manifesto di Ventotene nasce vecchio: contestualizzarlo significa distruggerlo

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Nicola Porro INTERNO

È definitivo! L’Italia è un Paese provinciale. Posto ai margini della storia e – spesso – tenuto in uggia dagli altri Paesi europei, non poche volte si balocca di polemiche tese a dimostrare che il Bel Paese è stata la fucina di tutto quanto vi è di buono al mondo. Roberto Benigni, di questo rito, divenuto onanistico divertissement, ne ha fatto una ben remunerativa professione. Ecco che tramite le sue parole il Risorgimento italiano diviene un modello eponimo della liberazione dei popoli, così come la Costituzione italiana diviene un faro per ogni coscienza civile ed esempio in tutto l’orbe terraqueo. (Nicola Porro)

Su altri media

La mattina a Casale, nel primo pomeriggio a Castelletto d’Orba all’Anpi, in serata a Novi. Il deputato Pd divenuto per un giorno maggior antagonista della premier Meloni alla Camera ha ottenuto il forte consenso dei suoi elettori e la curiosità di tanti. (La Stampa)

La ministra del Lavoro, Marina Elvira Calderone, entra dal retro della Camera dei deputati per andare a rispondere al question time in aula e mostra tutta la tensione sul suo volto. Volto teso, sguardo torvo. (Il Fatto Quotidiano)

“Non mi interessa giudicare quello che ha fatto – dice il filosofo – ma invece di innervosirci, dovremmo … (Il Fatto Quotidiano)

E no, l'offensiva non porta la firma di un esponente del governo o di un pericoloso militante di destra: a sganciare una bordata contro le isterie rosse è stato Massimo Cacciari, che non le ha mandate a dire e ha speso parole al veleno verso chi si sta stracciando le vesti per difendere il documento del 1941. (il Giornale)

“Un modo – spiegano i consiglieri – per portare ancora all’attenzione dell’opinione pubblica il Manifesto che è stato vilipeso in Parlamento”. (Comune di Firenze)

Così facendo si offende la memoria di uomini che furono condannati a lunghi anni di carcere e di confino da parte del regime fascista per la loro strenua difesa dei valori di libertà e giustizia. Queste le dichiarazioni del capogruppo PD Luca Milani (Comune di Firenze)