Meloni, no a von der Leyen per metodo e merito, noi coerenti

Meloni, no a von der Leyen per metodo e merito, noi coerenti
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La Gazzetta del Mezzogiorno INTERNO

"Non ho ragione di ritenere che la nostra scelta possa in alcun modo compromettere il ruolo che verrà riconosciuto all'Italia nella commissione, siamo paese fondatore, la seconda manifattura, la terza economia, con uno dei governi più solidi ed è sulla base di questo e solo di questo che si definisce il peso italiano". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un video commentando la rielezione di Ursula von der Leyen non sostenuta dal voto di Fratelli d'Italia (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ne parlano anche altre fonti

Un altro schiaffo a colpi di nuove tasse green, sbarchi e guerra, contro il voto di milioni di cittadini che chiedevano un cambiamento netto a Bruxelles". "La Lega ha votato 'no' e, insieme ai Patrioti, che è il terzo gruppo all’Europarlamento. (Sky Tg24 )

Così il ministro per gli Affari Esteri e la Cooperazione internazionale Antonio Tajani rispondendo ai cronisti ad Ancona a margine di una conferenza stampa di Forza Italia. "La possibilità per l'Italia di ottenere il Commissario al Mediterraneo? Vedremo quali saranno le trattative che concluderà la presidente del Consiglio con la presidente della Commissione europea. (Tiscali Notizie)

“Non posso fornire commenti sulle proposte presentate oggi da Ursula von der Leyen perché il suo discorso c’è stato questa mattina mentre eravamo impegnati nella nostra riunione. Faccio però le mie congratulazioni a von der Leyen per la sua vittoria con un ampio margine”. (LAPRESSE)

Salini: "Fiducia a Ursula von der Leyen non è una cambiale in bianco"

L'elezione della presidente della Commissione Ursula von der Leyen è avvenuta con 401 voti a favore e 284 contro. Il voto era segreto, ma è possibile ricostruire favorevoli e contrari PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)

E invece l’hanno addirittura rafforzata stando a quanto ha annunciato la candidata presidente dell’Ue nel discorso programmatico. (Vaielettrico.it)

“Il Parlamento Europeo ha assegnato una maggioranza solida al mandato politico che il Partito Popolare Europeo, insieme al resto della maggioranza, conferisce a Ursula von der Leyen per i prossimi 5 anni – aggiunge Massimiliano Salini – un mandato in cui abbiamo chiarito che cosa del precedente mandato non ha funzionato, quali derive ideologiche del Green deal, ad esempio, non hanno soddisfatto soprattutto i Paesi più vivaci dal punto di vista economico come l’Italia, e quanto le parti più estreme del Parlamento Europeo non possano essere incluse in questo tentativo che ancora una volta facciamo per completare il progetto europeo”. (CremonaOggi)