OpenAI lancia SearchGpt e sfida Google: come funziona e quando sarà disponibile il motore di ricerca della società di ChatGpt

SearchGpt risponderà in modo rapido e diretto alle domande degli utenti con informazioni aggiornate tratte dal web, fornendo link chiari alle fonti pertinenti. Gli investitori temono che OpenAI possa sottrarre quote di mercato a Google che, dopo l’annuncio di SearchGpt, ha chiuso in calo a Wall Street (Milano Finanza)

La notizia riportata su altri media

OpenAI ha annunciato, con una nota sul suo blog, di aver lanciato SearchGPT, un prototipo temporaneo di nuove funzionalità di ricerca AI che offre risposte rapide e tempestive con fonti chiare e rilevanti. (Adnkronos)

Questo nuovo strumento, alimentato dall’intelligenza artificiale, è in grado di fornire risposte esaustive e aggiornate a partire da una semplice ricerca online. Alla fine OpenAI si è decisa e dopo aver di fatto svelato al mondo tutta la potenza dell’intelligenza artificiale, ha deciso di sfidare Google direttamente nel suo principale core business: il motore di ricerca. (Webnews)

In realtà, specifica Altman, si tratta per ora solo di un “prototipo” a cui si può accedere iscrivendosi a una lista d’attesa. “Pensiamo che ci siano margini per migliorare la ricerca sul web”. (la Repubblica)

ChatGPT ha annunciato l'arrivo di un nuovo membro della famiglia, un nuovo prodotto chiamato SearchGPT descritto come "un prototipo temporaneo di nuove funzionalità di ricerca IA che fornisce risposte rapide e tempestive con fonti chiare e rilevanti" Cosa succede se hai un pollice in più? L'esperimento dei ricercatori di Cambridge Caratteristiche di SearchGPT Come riporta Cnet, lo strumento mantiene l'interfaccia conversazionale di ChatGPT, permettendo di fare domande di follow-up come in una conversazione di messaggi di testo, a differenza della comune barra di ricerca di Google o Bing. (ilmessaggero.it)

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OpenAI ufficializza il suo motore di ricerca sperimentale chiamato SearchGPT per ora ancora in fase prototipale e in accesso limitato. Ci riferiamo naturalmente a Google che, Cina a parte, è il motore di ricerca per antonomasia e domina le classifiche globali di utilizzo da decenni. (WIRED Italia)