Alle Paralimpiadi di Parigi sui 100m rana scenderà in acqua anche Manuel Bortuzzo: "Qui si chiuderà un cerchio"

Il cerchio si chiude, si prova a lasciarsi tutto alle spalle o quasi per concentrarsi su un sogno che si è avverato, partecipare all'evento sportivo più importante del mondo. Non sono le Olimpiadi, immaginate fin da bambino e su cui al Centro Federale di Ostia accanto a Gregorio Paltrinieri avrà sicuramente fantasticato, ma sono le Paralimpiadi di Parigi 2024 e lui è tra gli atleti presenti, tutto il resto non conta. (Eurosport IT)

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Il nuotatore paralimpico porta con sé una storia di coraggio, resilienza e passione per lo sport. Nato a Trieste e cresciuto a Roma, Bortuzzo era un promettente giovane nuotatore destinato a grandi successi in vasca, tanto da distinguersi nel mezzo fondo, come i 400 e i 1500 metri stile libero, e nel 2015 aveva stabilito il nuovo record italiano nei 3000 metri per la categoria ragazzi, battendo il precedente primato di Gregorio Paltrinieri (che di recente si è fratturato un gomito) . (Tuttosport)

Un cerchio che si chiude, il coronamento di un sogno a portata di mano. (ilgazzettino.it)

Un cerchio che si chiude, il coronamento di un sogno a portata di mano. (leggo.it)

“Qui a Parigi si chiude un lungo percorso, provo delle belle sensazioni perché percepisco di aver raggiunto l’apice. Intervistato ai microfoni Ansa, l’atleta ha raccontato le sue emozioni per una prima volta che ricorderà per sempre, dopo un percorso iniziato dopo l’incidente del 3 febbraio 2019. (Il Fatto Quotidiano)

Il nuotatore Manuel Bortuzzo, a due giorni dalla cerimonia inaugurale delle Paralimpiadi di Parigi 2024, in programma alle 20:00 del 28 agosto, ha raccontato in un libro l’evoluzione del suo percorso dal 2019 fino a oggi. (Io Donna)

Paralimpiadi, domani la cerimonia d'apertura: orario e dove vederla in tv e streaming. Ecco gli atleti italiani a Parigi (ilmessaggero.it)