L'Ue chiede a Apple più interoperabilità: deve «aprire» l'iPhone a smartwatch e auricolari di altri marchi

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Corriere della Sera ECONOMIA

Una delle parole chiave del Digital Markets Act europeo è «interoperabilità». Secondo la regolamentazione entrata in vigore nel 2024 e che ha l'obiettivo di rendere il mercato digitale più equo, i più grandi colossi del settore devono, tra le altre cose, permettere «a titolo gratuito» quella che viene definita «l'effettiva interoperabilità» sia per le sue componenti hardware sia per i suoi sistemi operativi (lo si legge alla voce 7 dell'articolo 6). (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

Ieri Bruxelles ha inviato due lettere con accuse formali, affermando che le due big tech americane di non rispetterebbero il Digital markets act (Dma), la normativa europea in vigore da marzo 2024 che mira a impedire alle grandi piattaforme digitali di abusare della propria posizione dominante e impone maggiore trasparenza nelle pratiche commerciali. (WIRED Italia)

Proprio per questo, martedì la Commissione Europea “ha approvato due decisioni ai sensi del Digital Markets Act (DMA) che specificano le misure che Apple deve adottare per rispettare alcuni aspetti del suo obbligo di interoperabilità”. (WIRED Italia)

La Commissione europea ha inviato due serie di conclusioni preliminari ad Alphabet, l'azienda madre di Google, accusando il colosso tecnologico di non rispettare il Digital Markets Act (DMA) per quanto riguarda Google Search e Google Play. (HWfiles)

Mentre Washington si prepara ad ufficializzare gli annunciati dazi reciproci nei confronti dei partner commerciali, la Commissione Ue contesta a Big tech il mancato rispetto del Digital markets act. (Il Fatto Quotidiano)

«L’interoperabilità è quindi fondamentale per aprire a terzi nuove possibilità di sviluppare prodotti e servizi innovativi sulle piattaforme gatekeeper di Apple. Di conseguenza, i consumatori europei avranno a disposizione una scelta più ampia di prodotti compatibili con i loro dispositivi Apple». (StartupItalia)

L’Ue fa le pulci a Google e Apple (e stuzzica l’ira di Trump) La Commissione europea ha accusato Google e Apple di aver violato il Digital Markets Act, la legge per la promozione della concorrenza sui mercati digitali che – tra le altre cose – impone alle grandi compagnie tecnologiche di non privilegiare i propri servizi sulle loro piattaforme. (Start Magazine)