Lamezia, nel Santuario di Sant’Antonio il vescovo Parisi celebra la Festa del perdono di Assisi

“La festa della Porziuncola ci fa dire che la misericordia di Dio è la consegna ad ognuno di noi della gioia della nostra vita. Però, liberamente dobbiamo entrare dentro questo circuito di amore e farci anche noi, nonostante le nostre ferite, portatori di questo messaggio di amore”. Così il Vescovo, monsignor Serafino Parisi, in occasione della Santa Messa per la Festa del perdono di Assisi presieduta nel Santuario di Sant’Antonio in Lamezia Terme. (Corriere di Lamezia)

Ne parlano anche altri media

Cinquantuno anni compiuti lo scorso 28 giugno. Svizzero di nascita. A Milano per turismo. Nella città in cui ha però trovato la morte. È Stefan Ott l'uomo morto giovedì nel tragico incidente stradale avvenuto alle 16.35 in via Giovanni Boccaccio, all'angolo con piazza Giovine Italia. (MilanoToday.it)

Grave incidente nel centro di Milano: un furgone ha travolto quattro pedoni. Ad avere la peggio un 30enne che, in arresto cardiocircolatorio, è deceduto... (Virgilio)

Un ragazzo di 30 anni è morto e altri tre sono rimasti feriti. L'incidente è avvenuto in piazza Giovine Italia attorno alle ore 16.30 di oggi pomeriggio. (il Giornale)

Nel primo caso, in via Boccaccio, ieri pomeriggio, giovedì primo agosto, un furgoncino ha travolto quattro persone sul marciapiede e ne ha uccisa una. MILANO – È di tre morti il bilancio di due incidenti stradali avvenuti ieri a Milano, con dinamiche drammaticamente simili. (malpensa24.it)

Un turista di 49 anni è morto dopo il trasporto all’ospedale Niguarda, un altro è ricoverato in gravi condizioni. È risultato positivo all’alcoltest il conducente 55enne di un furgone che nel pomeriggio di giovedì 1 agosto ha perso il controllo del mezzo a Milano ed è uscito di strada, salendo sul marciapiede e investendo quattro pedoni. (Open)

Milano – La sbandata verso sinistra, al momento inspiegabile. A morire è il turista svizzero Stefan Ott, 51 anni compiuti lo scorso 28 giugno, ucciso dal Berlingo bianco guidato dal cinquantacinquenne marocchino Hajib M. (IL GIORNO)