Caritas Ambrosiana per l’Emilia-Romagna, ricerca di volontari e raccolta fondi – Chiesa di Milano

Caritas Ambrosiana per l’Emilia-Romagna, ricerca di volontari e raccolta fondi – Chiesa di Milano
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Diocesi di MIlano INTERNO

Dopo gli interventi del 2023, l’organismo diocesano torna nelle terre alluvionate. Rafforzando la compagine di quanti aiutano e finanziando nuove azioni, il primo obiettivo è riaprire il centro anziani “Cimatti” a Faenza Sono partiti venerdì 20 settembre, ad alluvione ancora in corso, dopo aver raccolto l’appello proveniente dalla Caritas diocesana di Faenza-Modigliana. Operatori e volontari di Caritas Ambrosiana (non a mani vuote, ma portando con sé 2 idropompe, 11 idropulitrici, 11 aspiraliquidi, 4 gruppi elettrogeni, e altre attrezzature provenienti dal Centro logistico di Burago – Monza Brianza) sono nuovamente nell’Emilia-Romagna finita sotto l’acqua e il fango. (Diocesi di MIlano)

Su altri giornali

Foto di Ottó da Pixabay Una nuova, grave ondata di maltempo si è abbattuta l’Emilia Romagna, che nel 2023 era stata messa in ginocchio da eventi estremi. Particolarmente colpita l’agricoltura. È fondamentale lavorare sulla prevenzione e mettere a punto un piano strutturale di ampio respiro per la salvaguardia del territorio e la gestione delle emergenze (Rinnovabili)

Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, a margine dell’inaugurazione a Siracusa dell’Expo DiviNazione, rispondendo alle domande di giornalisti e tv sui danni del maltempo in Emilia Romagna. (Il Fatto Quotidiano)

Legname, rifiuti di ogni genere, sedie di plastica. Persone che chiedono aiuto dai piani superiori. (Il Sole 24 ORE)

Alluvione, chiuse tutte le falle. Il cardinale Zuppi: «Adesso basta con accuse e proclami»

L’unica via d’accesso per i mezzi della Protezione Civile è la strada principale che attraversa il borgo devastato, affollata dagli operatori provenienti dal Trentino, Emilia Romagna, Lombardia e dai volontari noti come “angeli del fango”. (La Voce di Bolzano)

Il risveglio dopo il giorno da incubo alluvione in Romagna e nelle zone colpite nel Bolognese è nel fango. E dove continuano le ricerche dei dispersi che fortunatamente non sono più due ma uno. (La Repubblica)

Gli evacuati sono scesi a 600, la maggior parte a Traversara di Bagnacavallo nel Ravennate e in parte minore a Molinella (80) e Budrio (61) nel Bolognese. (Corriere della Sera)