Nessun accordo sulla plastica, Wwf Italia: "Situazione scoraggiante ma trattato ancora possibile"
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Malgrado l’INC-5 si sia concluso senza un accordo, l'associazione esorta i Paesi "a continuare a spingere per quelle misure necessarie a porre fine all'inquinamento, all’ulteriore sviluppo di liste di prodotti e sostanze chimiche da vietare e a concludere il processo di negoziazione il prima possibile. Le misure essenziali di un futuro accordo devono includere divieti globali e eliminazioni graduali di plastiche e sostanze chimiche dannosi, standard globali per la progettazione dei prodotti, un meccanismo di finanziamento robusto e strumenti per rafforzare il trattato nel tempo" Anche Wwf Italia è deluso dal mancato accordo al vertice sull’inquinamento da plastica (INC-5), conclusosi il 1° dicembre a Busan in Corea del Sud, dopo una settimana di negoziati e nonostante la grande maggioranza dei governi abbia richiesto l’inclusione di “misure ambiziose che la scienza conferma essere necessarie a fermare l’inquinamento da plastica”. (Eco dalle Città)
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Più nel dettaglio gli aspetti critici e le aree di disaccordo sono tre: il principio di una riduzione della produzione mondiale di plastica, la definizione di un elenco di prodotti o molecole qualificati come pericolosi per la salute e il finanziamento di aiuti ai Paesi in via di sviluppo che intendono dotarsi di sistemi efficaci per la gestione dei rifiuti. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Si è aperto in Corea l’ultimo ciclo utile di negoziati per un trattato contro l’inquinamento da plastica. Ma i produttori di petrolio già remano contro. La quinta sessione del Comitato negoziale intergovernativo per sviluppare uno strumento internazionale giuridicamente vincolante sull’inquinamento da plastica, incluso nell’ambiente marino (Inc-5), si è aperta il 25 novembre e si concluderà il 1 dicembre a Busan, Corea del sud. (LifeGate)
“Sebbene sperassimo in un accordo ambizioso e attuabile, riconosciamo che sono stati fatti passi avanti a Busan, specialmente nella convergenza di diversi articoli del ‘non-paper’ del presidente, tra cui quelli su design dei prodotti e gestione dei rifiuti,” ha dichiarato Janssens. (Plastmagazine)
L'unico accordo trovato è stato quello di rimandare ogni decisione chiave a una prossima riunione. La quinta riunione del Comitato intergovernativo di negoziazione delle Nazioni Unite per la definizione di un Trattato sul tema, globale e, soprattutto, legalmente vincolante, avrebbe dovuto essere quella definitiva. (Corriere del Ticino)
Ci sarà un round supplementare di negoziati nel 2025. A Busan, in Corea del Sud, l’ultimo round di negoziati ha deciso di andare ai “tempi supplementari”. Il trattato doveva vedere la luce entro quest’anno ma le delegazioni non sono ancora d’accordo su molti punti fondamentali. (Rinnovabili)
Sotto l’egida delle Nazioni unite, gli Stati dovrebbero raggiungere un accordo giuridicamente vincolante entro la fine del 2024. Per il Wwf si tratta di «un’opportunità storica per dimostrare come possiamo risolvere insieme i problemi ambientali mondiali». (Vita)