Chiara Ferragni fa un accordo con il Codacons per il “Pandoro Gate”: “Risarcimento ai consumatori e 200 mila euro in beneficenza in cambio del ritiro della querela”
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Confermate le indiscrezioni di Selvaggia Lucarelli. Se il Codacons dovesse ritirare le querele, “come sarebbe intenzionato a fare, la procura potrebbe riconsiderare le accuse alla Ferragni contenute nell’inchiesta che ha chiuso ad ottobre” (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altri media
Caso Pandoro, accordo tra Chiara Ferragni e Codacons 28 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
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E proprio negli ultimi giorni di questo anno, è arrivata l'ufficialità dell'accordo tra la Ferragni e il Codacons in merito alla vicenda del Pandoro e delle Uova di Pasqua. Se il 2024 è stato un anno difficile e complesso per Chiara Ferragni, il 2025 appare pieno di speranza. (DiLei)
Il Codacons è pronto a ritirare la querela nei confronti di Chiara Ferragni dopo aver raggiunto l'accordo con gli avvocati dell'influencer per il caso dei pandori Balocco. (il Giornale)
L’imprenditrice digitale è iscritta nel registro degli indagati della Procura di Milano con l’accusa di truffa aggravata, ma attenzione alla mossa del Codacons. Babbo Natale ha portato un bel regalo a Chiara Ferragni (Nicola Porro)
Oltre al risarcimento, Ferragni donerà 200.000 euro a un ente che sostiene le donne vittime di violenza, e, in cambio, il Codacons ritirerà la querela presentata nei suoi confronti. In base a questo accordo, l'influencer si impegna a risarcire i consumatori che si sono sentiti ingannati dall'acquisto del pandoro "Pink Christmas" e dalle sue uova di Pasqua “solidali”. (Torino Cronaca)