Pandoro Gate, pace tra Ferragni e Codacons: donati 200mila euro per le donne vittime di violenza
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Alla fine il ‘pandoro gate’ è arrivato alla fine. E con l’avvicinarsi della fine dell’anno, si chiude anche il caso che ha tenuto banco per mesi nell’opinione pubblica, da dicembre 2023 fino ad oggi, anche se ormai surclassato da altri scandali e scandaletti vari. A beneficiarne saranno –ci auguriamo stavolta per davvero – persone a cui quelle famose donazioni possono davvero cambiare la vita, in meglio. (Luce)
Su altre fonti
In base a questo accordo, l'influencer si impegna a risarcire i consumatori che si sono sentiti ingannati dall'acquisto del pandoro "Pink Christmas" e dalle sue uova di Pasqua “solidali”. Chiara Ferragni ha annunciato di aver siglato un accordo con il Codacons, l'associazione che tutela i diritti dei consumatori. (Torino Cronaca)
Accordo raggiunto tra Chiara Ferragni e il Codacons per quello che riguarda il cosiddetto Pandoro Gate, il caso finito in tribunale in merito alla beneficenza fatta dall'influencer con la vendita di un'edizione speciale del pandoro Balocco (e anche delle uova di Pasqua di Dolci Preziosi). (La Gazzetta dello Sport)
Chiara Ferragni devolverà in beneficenza 200’000 euro a favore di un ente dedicato al supporto delle donne vittime di violenza, oltre a versare una somma per risarcire i consumatori rappresentati dal Codacons e dall’Associazione Utenti Servizi Radiotelevisivi in seguito alla ben nota vicenda del pandoro “Pink Christmas”, che aveva fatto finire la 37enne sul registro degli indagati con l’accusa di truffa. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Chiara Ferragni chiude il Pandoro-Gate, arriva l'accordo con Codaconds: "Consumatori risarciti e 200 mila euro" Dopo le indiscrezioni precedenti alle feste circa un possibile accordo tra Ferragni e il Codacons, arriva ora a sorpresa la conferma: ci sarà un risarcimento (Libero Magazine)
Se il Codacons dovesse ritirare le querele, “come sarebbe intenzionato a fare, la procura potrebbe riconsiderare le accuse alla Ferragni contenute nell’inchiesta che ha chiuso ad ottobre” (Il Fatto Quotidiano)
Chiara Ferragni e il Codacons fanno pace. Si chiude così una vicenda che era iniziata con la denuncia del Codacons proprio un anno fa, il dicembre 2023, poco tempo dopo lo scoppio del caso che avrebbe poi coinvolto altre attività benefiche della 37enne. (Il Giornale d'Italia)