L’Italia dei presunti complotti. Spiati i conti correnti dei politici. Ma è mistero sul mandante

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QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

Il dipendente di Intesa Sanpaolo che ha effettuato 7mila accessi ai conti bancari di Giorgia e Arianna Meloni, Andrea Giambruno, Daniela Santanchè e Guido Crosetto, in una vicenda raccontata dal giornale Domani. I cui giornalisti Giovanni Tizian, Nello Trocchia e Stefano Vergine sono indagati a Perugia con l’accusa di aver chiesto e ricevuto documenti riservati da un pubblico ufficiale. Insieme al magistrato Antonio Laudati e al finanziere Pasquale Striano. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nel mirino militari, vip e soprattutto politici a partire dalla presidente del Consiglio, sua sorella Arianna, capo della segreteria politica di FdI e anche l'ex compagno, il giornalista Andrea Giambruno, i ministri Daniela Santanchè e Guido Crosetto, il presidente del Senato Ignazio La Russa e il procuratore della Dna Giovanni Melillo. (L'Unione Sarda.it)

Per la precisione, l'uomo - licenziato lo scorso agosto dalla banca quando erano state scoperte le sue pratiche fuori da ogni regolamento - spiava una lunga lista di personalità, nomi che spaziano da Mario Draghi a Matteo Renzi, dai fratelli Elkann ad Antonello Venditti, passando per Francesco Totti, il generale Vannacci e Roberto Bolle. (Liberoquotidiano.it)

Avrebbe agito da solo e, per “pura curiosità”. (Sky Tg24 )

Bari, indagato ex dipendente Intesa San Paolo che ha spiato i conti a Meloni

Un anonimo funzionario di Banca Intesa, Vincenzo Coviello, 52 anni, da una scrivania della filiale Agribusiness di Bisceglie, provincia di Bari, è riuscito a spiare per due anni almeno mezzo Paese: dal 21 febbraio 2022 al 24 aprile 2024 ha eseguito, si legge nell’audit investigation della stessa banca, «6.976 accessi a conti correnti di clienti non giustificati da esigenze di servizio». (La Repubblica)

Un principio che — spiegavano ieri fonti di Intesa Sanpaolo — la banca non ritiene di a… In un’organizzazione — spiega la direttiva europea Gdpr, che dal 2018 regola la materia — ciascuno può e deve avere accesso solo ai dati che, appunto, «ha bisogno di conoscere» per fare il suo lavoro. (la Repubblica)

Gli ufficiali di polizia giudiziaria, su delega della Procura della Repubblica di Bari, hanno proceduto a perquisizione domiciliare nei confronti di un ex dipendente della Filiale di Bisceglie – Gruppo Intesa Sanpaolo, licenziato l’8 agosto scorso, indagato per accesso abusivo ai sistemi informatici e tentato procacciamento di notizie concernenti la sicurezza dello Stato, poiché a seguito denuncia-querela di un correntista del gruppo Intesa Sanpaolo. (LAPRESSE)