Tweet choc su Monte Sole: Montecitorio si scusa

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il Resto del Carlino INTERNO

– Arrivano le scuse di Montecitorio per il tweet sulla strage di Monte Sole che ieri aveva scatenato la reazione dei social. ‘Ci scusiamo per l’inadeguata sintesi, utilizzata nel post X relativo all’anniversario dell’eccidio nazifascista di Marzabotto, che non corrisponde al sentimento reale che si voleva trasmettere’, si legge in un apposito tweet legato al primo. ‘Lo dimostra – prosegue lo scritto, pubblicato sempre sul social X – il richiamo agli indici dei documenti declassificati dalla Commissione d’inchiesta sull’occultamento dei fascicoli relativi ai crimini nazifascisti, che non lascia dubbi sulle responsabilità dell’orribile massacro’. (il Resto del Carlino)

Ne parlano anche altre testate

Il Presidente Mattarella e il Presidente della Repubblica Federale di Germania Frank-Walter Steinmeier si sono recati a Marzabotto, in provincia di Bologna, in occasione delle celebrazioni per l’80° anniversario degli eccidi di Monte Sole. (BergamoNews.it)

È arrivato da Berlino, sull'aereo del suo collega italiano, con il suo vestito scuro. Mi inchino ai morti, vi domando perdono a nome del mio Paese». (il Giornale)

«Siamo qui oggi uniti nel dolore, ma anche in profonda amicizia. Fivizzano, Marzabotto, le Fosse Ardeatine, Sant'Anna di Stazzema, Civitella, in tutte queste località le truppe naziste perpetrarono crimini disumani in Italia, accecate dall'odio e dal fanatismo. (LaC news24)

Steinmeier a Marzabotto "Provo dolore e vergogna, chiedo perdono"

In occasione dell’ottantesimo anniversario dell’eccidio di Marzabotto, si è svolta una solenne cerimonia commemorativa per ricordare una delle pagine più tragiche della Seconda Guerra Mondiale in Italia (Valledaostaglocal.it)

Il libro che esce in edicola con il «Corriere» martedì primo ottobre ha una sorta di doppio titolo, Monte Sole Marzabotto. A ottant’anni dall’eccidio esce con il quotidiano un saggio di Marco De Paolis e Paolo Pezzino. (Corriere della Sera)

"E' un cammino difficile venire come presidente tedesco in questo luogo dell'orrore e parlare a voi. Oggi sono qui davanti a voi come presidente federale tedesco e provo solo dolore e vergogna. (La Provincia di Cremona e Crema)