Il nubifragio che ha messo in ginocchio la Sicilia
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Non è migliorata la situazione che già preoccupava nei giorni scorsi in merito alle continue piogge in Sicilia, in particolare la fascia della costa Ionica dell’isola, tra Messina e Catania. Infatti ieri, martedì 12 novembre, erano già state emesse due allerte da parte della Protezione Civile per forti temporali e rischi idrogeologici e idraulici. Pertanto, vista la situazione, era già stata disposta la chiusura delle attività didattiche negli istituti scolastici di ogni grado e ordine e la chiusura dei cimiteri comunali, del Giardino Bellini di Catania e di tutti i parchi comunali. (varesenews.it)
La notizia riportata su altre testate
Tira un sospiro di sollievo, Maria Carmela Librizzi, prefetto di Catania, che dalle prime ore della mattinata sta seguendo gli sviluppi dell’emergenza sul versante ionico della provincia etnea a causa delle precipitazioni che si sono abbattute con forza su Acireale, Giarre e Riposto. (Livesicilia.it)
Quando, due giorni fa, abbiamo pubblicato l’allerta meteo titolando “Catania come Valencia“, qualcuno ci chiamava “terroristi“. Nonostante pochi giorni fa in Spagna siano morte 230 persone proprio perchè nessuno aveva lanciato l’allerta meteo. (MeteoWeb)
SEGUICI l'emergenza 1 min di lettura (Livesicilia.it)
Oggi, 13 novembre, si è abbattuto forte maltempo in provincia di Catania, con un nubifragio che ha trasformato le strade in fiumi con auto trascinate, furgoni rovesciati, case allagate, persone messe in salvo dai soccorritori e innumerevoli disagi. (Tecnica della Scuola)
ore 11:40 di Lorenzo Badellino 13 novembre 2024ore 11:40 (3bmeteo)
Il sindaco di Riposto: "Auto in mare, sommozzatori a lavoro" (AGI - Agenzia Italia)