Perché Wall Street tifa Trump, le promesse su banche, criptovalute, tasse

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Economy Magazine ECONOMIA

Di Franco Oppedisano Secondo Rahul Bhushan, global head of Index di Ark Invest Europe, i mercati appaiono convinti che Donald Trump vinca le elezioni. Lo si può vedere in particolare nell’andamento dei titoli bancari e delle criptovalute negli ultimi mesi. In generale, i settori che si prevede beneficeranno della deregolamentazione o dei tagli alle tasse sotto un’amministrazione Trump hanno registrato performance elevate (Economy Magazine)

Se ne è parlato anche su altre testate

In particolare Karsten Junius, Chief Economist di J. Safra Sarasin individua ben cinque scenari elettorali per i mercati finanziari: una vittoria dei repubblicani, una Presidenza Trump ma con un congresso diviso, una vittoria di Kamala Harris, una presidenza Harris ma con Congresso diviso e infine elezioni contestate. (Wall Street Italia)

– L'economia resta una delle principali preoccupazioni degli elettori americani. Entrambi gli schieramenti sanno che gli elettori hanno sofferto per l'elevata inflazione negli ultimi anni, sono preoccupati per una potenziale recessione e ora sperano che il mercato del lavoro mantenga la sua solidità. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Alla vigilia del voto negli Stati Uniti, che vede sfidarsi il tycoon repubblicano Donald Trump e la vicepresidente dem Kamala Harris, c’è grande attesa per il risultato non solo dal punto di vista geopolitico ma anche finanziario. (LAPRESSE)

Per l’export da 2 miliardi: c’è l’incubo di nuovi dazi. Le nostre imprese esportano negli Usa il 9,3% dei prodotti destinati all’estero

Il 6 novembre, il giorno seguente, il mix di politiche potrebbe prendere una strada diversa e i mercati finanziari cercheranno di valutare questa eventualità. Vediamo insieme quali possono essere i diversi esiti delle elezioni e come potrebbero reagire i prezzi degli asset nelle settimane successive al voto. (Finanzaonline)

Significa che l’impatto delle urne, nei diversi scenari, è in larga parte ancora da scrivere. Riguarda, per altro, uno spettro molto ampio di temi, dai dazi commerciali all’energia, dalla deregolamentazione delle banche alla transizione climatica, dal motore elettrico alla cura della salute, fino ai Bitcoin. (Corriere della Sera)

Quanto basta per comprendere l’attesa e la trepidazione con cui anche le imprese del made in Marche vivono la vigilia delle elezioni presidenziali Usa, preoccupate soprattutto da un termine (dazi) ricorrente nei programmi elettorali dei due candidati, in particolare di Donald Trump (corriereadriatico.it)