L'Olimpia Milano si accende con le triple, Maccabi Tel Aviv steso 98-86 con 22 punti di Zach LeDay

L'Olimpia Milano si accende con le triple, Maccabi Tel Aviv steso 98-86 con 22 punti di Zach LeDay
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La classifica è ancora modesta. Il record di 5-6 tiene Milano al margine della zona play-in. Ma il filotto positivo aperto con la Virtus (quattro vittorie in cinque gare) inizia a trovare un minimo di terreno fertile su cui attecchire. Non sarà più l'Olimpia quadrata e difensiva dell'apice dell'era Messina. Ma è una squadra che sta prendendo confidenza con se stessa nella metacampo opposta. Inanellando prestazioni e numeri offensivi visti raramente nelle prime quattro stagioni con l'ex-tecnico del CSKA sulla panchina. (Eurosport IT)

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E’ ormai chiaro che l’Olimpia sia una squadra di ritmo e nella sfida con il Maccabi è proprio questo aspetto che ha permesso all’Olimpia di produrre 1,476 ppp nelle situazioni di pick and roll. Ritmo e pick and roll (BPD - Backdoorpodcast)

Causeur 7 – Un primo tempo ‘silenzioso’, in cui sporca numerosi palloni e lancia alcuni contropiedi, nella ripresa trova anche canestri importanti. Dimitrijevic 6.5 – Ispirato in attacco, segna canestri importanti, pur soffrendo dietro. (RealOlimpiaMilano)

La polizia con un discreto spiegamento di forze presidia la zona di accesso dedicata ai tifosi ospiti, alcune decine, che espongono dal settore loro dedicato bandiere di Israele. – Vernice rossa spruzzata per terra come se si trattasse di macchie di sangue, la scritta ‘Zionist are not welcome’ nei pressi dell’uscita della fermata della metropolitana e anche uno striscione con la scritta ‘Stop the war’. (LAPRESSE)

Messina: Tutti ci hanno aiutato, stiamo crescendo giorno dopo giorno

In campo è stata la serata dell’Olimpia Milano – che ha sconfitto il Maccabi Tel Aviv (98-86 il punteggio) e conquistato la seconda vittoria consecutiva in Eurolega – ma fuori la situazione ieri al Forum è stata ugualmente movimentata, anzi forse persino di più: al tifo organizzato della squadra milanese è stato impedito di portare sugli spalti del palazzetto uno striscione con il messaggio “Stop the war” scritto a caratteri cubitali, mentre gli attivisti pro Palestina hanno spruzzato della vernice rossa per terra nei pressi della fermata della metropolitana, a simboleggiare le macchie di sangue delle vittime di Gaza, e il gruppo Gaza Freestyle ha distribuito ai tifosi presenti dei volantini rossi con la scritta “Red card to Israel”. (La Repubblica)

Vernice rossa e striscione 'Stop the war' per Olimpia-Maccabi di basket (Liberoquotidiano.it)

L’analisi del match: “Importante che la squadra stia crescendo giorno dopo giorno, si conoscono sempre meglio. (RealOlimpiaMilano)