Al-Joulani: "Questa vittoria è per tutta la nazione islamica"
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Il leader dei ribelli siriani Abu Mohammed al Jolani ha tenuto un discorso dentro la moschea degli Omayyadi di Damasco, uno dei luoghi simbolo dell'islam imperiale. “Questa intera battaglia, fratelli miei, che si è svolta grazie a Dio, è puramente rivoluzionaria. Non abbiamo cercato aiuto da nessuno, né nessuno ci ha sostenuto” ha detto al Jolani che ha anche aggiunto “:Questa vittoria, fratelli miei, è una vittoria per l'intera nazione islamica. (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altre testate
Per esempio, cambi di nome per cambiarti la vita. È il caso di Abu Muhammad al Jolani, nome di battaglia dell’emiro al comando della milizia jihadista Hts, ovvero Hayat Tahrir al Sham (Organizzazione per la liberazione del Levante), appena insediato nella capitale della Siria alla testa d’una variegata alleanza anti-Assad impegnata a sop… (la Repubblica)
Inizia la fase della vendetta contro i torturatori e le mani armate del regime di Bashar al Assad che in Siria, per oltre un cinquantennio si è abbattuto sul popolo. (Tiscali Notizie)
Uno dei principali obiettivi della nuova leadership siriana è "far tornare i milioni di profughi siriani che sono all'estero". È quanto ha spiegato, in un'intervista al Corriere della Sera, il primo ministro ad interim della Siria, Muhammad al Bashir. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
«Al-Jolani fa il moderato? Fossi in un cristiano, non andrei a dormire tranquillo. Questo non è il secondo capitolo della Primavera siriana, è la sua morte». Intervista all'inviato di guerra della Stampa, Domenico Quirico (Tempi.it)
«La gente è esausta per la guerra, non ce ne sarà un’altra», ha dichiarato nel giorno in cui i neo ministri del governo provvisorio “di … Parola di Ahmed al Shara, alias al Jolani, il leader di Hts di fatto diventato il volto e il padre della rivolta che ha deposto il dittatore siriano Bashar al Assad e dissolto un regime cinquantennale. (la Repubblica)
''Le paure sono inutili, se Dio vuole. La nuova Siria si colloca in un quadro profondamente cambiato negli ultimi mesi: 'Lla fonte delle nostre paure proveniva dalle milizie iraniane, da Hezbollah e dal regime che ha commesso i massacri a cui stiamo assistendo oggi''. (Adnkronos)