Il riarmo europeo divide gli stati UE, l'Italia guida ora il fronte dei "frugali": tutte le richieste di Meloni
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il Consiglio europeo di questo giovedì a Bruxelles ha sancito sia l’unità che le divisioni tra i 27 stati dell’Unione Europea sul progetto del riarmo. L’obiettivo è condiviso da tutti, ma le modalità per arrivarvi vedono contrapposti diversi fronti. Come per un classico ribaltamento delle parti in commedia, adesso i cosiddetti stati “frugali” come Finlandia, Svezia e baltici (Lettonia, Estonia e Lituania) sarebbero favorevoli all’emissione di debito comune (Eurobond), mentre Italia e Francia si oppongono all’aumento del debito nazionale per accrescere la spesa militare. (InvestireOggi.it)
Ne parlano anche altre testate
Regione Qualsiasi Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia-Romagna Friuli-Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Puglia Sardegna Sicilia Toscana Trentino-Alto Adige Umbria Valle d'Aosta Veneto Prezzo da Tutti 0 € 50.000 € 80.000 € 100.000 € 150.000 € 250. (ilmessaggero.it)

(Alexander Jakhnagiev) (il Giornale)