Lvmh non passa l'esame della Borsa dopo i numeri del terzo trimestre

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Il Sole 24 ORE ECONOMIA

(Il Sole 24 Ore Radiocor) Titoli del lusso ancora nella bufera delle vendite, risentendo dei timori per il settore che soffre della debolezza dello shopping cinese e dei numeri sui ricavi del terzo trimestre del colosso del settore, Lvmh, giudicati deludenti. I titoli del gruppo che fa capo alla famiglia Arnault segnano un ribassoquasi del 5%, scivolando sotto i 600 euro. A Milano sono in deciso ribasso le Brunello Cucinelli, le Moncler e le Ferragamo, quest'ultime all'indomani della pubblicazione delle vendite del terzo trimestre. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri media

ACCEDI PER CONTINUARE A LEGGERE Scopri l’abbonamento che fa per te tra le nostre proposte ACCEDI LVMH delude tutti. Soprattutto il mercato, visto che le sue azioni sono scese del 7% stamane all’apertura dei listini. (laconceria.it)

La Cina delude le attese e rimanda a data da destinarsi la ripresa degli acquisti di lusso. Gli incentivi varati dal governo di Pechino, in questo senso, aiuteranno ma non saranno decisivi. (Il Sole 24 ORE)

La delusione innescata dall’ultima trimestrale di Lvmh ha investito in pieno il settore luxury. Scatenando durante la giornata di ieri un’altra serie di vendite su tutte le piazze europee. «Quest’anno il rosso non è solo la firma di Valentino, ma anche il colore dominante nelle performance di borsa del settore fashion», ha commentato Gabriel Debach, Italian market analyst di eToro, dopo l’ultima seduta, che ha visto scivolare in territorio negativo tutti i titoli dell’alto di gamma all’indomani della pubblicazione della peggiore performance finanziaria dal secondo trimestre 2020 del colosso di Bernard Arnault. (Milano Finanza)

Lvmh rallenta in Cina, ma il fatturato tiene a 60,7 miliardi

Viaggiano in territorio negativo a Parigi le quotazioni di Lvmh all’indomani della pubblicazione della peggiore performance finanziaria dal secondo trimestre 2020. Il titolo del colosso del lusso guidato da Bernard Arnault è crollato fino a 7,5 punti percentuali nella mattinata di mercoledì dopo che le vendite della divisione Fashion & leather goods, la più redditizia del gruppo, sono diminuite per la prima volta dopo la pandemia. (Milano Finanza)

Guardando alla suddivisione tra i segmenti merceologici, il Fashion & Leather Goods ha registrato un decremento reported del 3% (-1% in termini organici) così come anche Watches & Jewelry, con -5% (-3% su base organica), mentre è cresciuta la sezione Perfumes & Cosmetics con un +2% (+5% a livello organico), insieme al Selective Retailing, a +1% (+6% su base organica). (Wine Pambianco)

Una flessione che fa rumore se soprattutto messa a confronto con l’eccezionale crescita registrata nel post Covid. Non aiuta certo il rallentamento della Cina alle prese con il raffreddamento dei consumi. (Corriere della Sera)