Omicidio Cella, il caso riaperto dopo 28 anni. La madre di Nada: “Ho il cuore più leggero”
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«Ho il cuore più leggero, sono contenta. È una restituzione di verità e giustizia». È quanto ha detto in lacrime Silvana Smaniotto, la mamma di Nada Cella, dopo aver saputo del rinvio a giudizio di Anna Lucia Cecere. «Sono contenta, perché è quello che si meritava la famiglia. Il lavoro della polizia e della procura è stato fuori misura ed era ingiusto che non ci fosse un processo anche per questo», il commento dell'avvocata Sabrina Franzone, che assiste la madre. (La Stampa)
Se ne è parlato anche su altre testate
All'epoca le indagini coordinate dal pubblico ministero Filippo Gebbia non condussero all'assasino. Il caso venne riaperto tre anni fa. (LevanteNews.it)
A oggi non è cambiato nulla rispetto a quando il gip aveva deciso per il proscioglimento». Così uno dei due avvocati di Anna Lucia Cecere, Giovanni Roffo, dopo il rinvio a giudizio per la sua assistita. (La Stampa)
Anna Lucia Cecere andrà a processo per omicidio per la morte di Nada Cella: il delitto risale a 28 anni fa BOLOGNA – Era la mattina 6 maggio 1996 quando Nada Cella, di professione segretaria, venne trovata morta nello studio del commercialista Marco Soracco per cui lavorava a Chiavari, in provincia di Genova. (Dire)
Martedì è morto dopo due anni e tre mesi di agonia. Senza mai essersi ripreso dal coma in cui era precipitato il giorno dell’aggressione. (Il Giornale d'Italia)
Oggi, la Corte d'Appello di Genova si è pronunciata sull'omicidio di Nada Cella, la segretaria uccisa nello studio del commercialista presso il quale lavorava il 6 maggio del 1996 a Chiavari. La Corte era chiamata a decidere sul ricorso alla sentenza del gup del marzo scorso e sul rinvio a giudizio o meno di Anna Lucia Cecere, indagata, decidendo per il primo. (il Giornale)
Svolta nel giallo della morte di Nada Cella: 28 anni dopo, Annalucia Cecere è stata rinviata a giudizio. (Liberoquotidiano.it)