Christoph Meier, grafico "funky" nel paese delle inondazioni

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Christoph Meier, grafico “funky” nel paese delle inondazioni Christoph Meier al Bar Joseph, di cui ha disegnato il logo. Mathieu van Berchem Serie Ritratto del mese , Episodio 5: Formatosi in professioni tipicamente elvetiche, grafico ma anche vetrinista, Christoph Meier esercita queste attività a Sommières, nel sud della Francia. Una regione mai al riparo da una terribile inondazione. Ritratto di un uomo di San Gallo con un accento misto provenzale. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)

La notizia riportata su altri media

Uno studio multidisciplinare condotto da ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), in collaborazione con enti italiani e stranieri, ha analizzato le più recenti proiezioni climatiche dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) e i dati geodetici disponibili per stimare l’estensione delle aree a rischio di inondazione nei prossimi decenni. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Nella strategia si incoraggia la popolazione a fare “scorte essenziali per un minimo di 72 ore in caso di emergenza” e si suggerisce la creazione di un hub di crisi Ue per “migliorare l’integrazione tra le attuali strutture di crisi Ue”. (Il Sole 24 ORE)

Ecco cosa contiene: acqua, cibo, occhiali da vista, documenti d’identità, torcia, fiammiferi o accendino, coltellino svizzero, medicine, un po’ di contanti perché le carte di credito "non valgono più nulla", caricatore e powerbank per il telefonino, una radio e addirittura delle carte da gioco. (Il Giornale d'Italia)

Il trend social "what's in my bag" è arrivato fino a Bruxelles nella versione di "sopravvivenza". Con il sorriso di chi sembra aver registrato una televendita, invece che un video istituzionale, Hadja Lahbib, Commissario europeo per la gestione della crisi, ha mostrato il contenuto della sua pochette con il kit di sopravvivenza per le prime 72 ore in caso di emergenza. (il Giornale)

Hadja Lahbib: "Ecco cosa c'è nella mio kit di sopravvivenza": l'ironia della commissaria UE (La Stampa)

È questo, in estrema sintesi, il senso della Strategia sulla preparazione con cui l’esecutivo comunitario mira ad “addestrare” gli Stati membri e le loro popolazioni a rispondere ordinatamente in diversi potenziali scenari di crisi, dalle guerre ai disastri naturali, in nome di un concetto quanto più olistico possibile di sicurezza. (EuNews)