Maurizio Ambrosini: "Casi come Corvetto sono rarissimi, non vedo un rischio banlieue. Ma serve più cura per le periferie" (di F. Olivo)
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Maurizio Ambrosini è professore di Sociologia all’Università Statale di Milano, esperto di migrazioni. Huffpost lo ha contattato per parlare della rabbia e delle proteste, anche violente, di giovani immigrati di seconda generazione al Corvetto, periferia di Milano, a seguito della morte di Ramy Elgaml, diciannovenne di origine egiziana deceduto nel corso di un insegu… (L'HuffPost)
Su altri giornali
Il passeggero dietro perde il casco. La corsa dei due terminerà in via Ripamonti con uno schianto che non lascerà scampo al ragazzo. (TGR Lombardia)
Le immagini dovrebbero finire negli atti dell’inchiesta sul decesso del 19enne egiziano. Uno scooter che viaggia a velocità sostenuta, con a bordo due persone, e due auto dei carabinieri che lo inseguono. (Il Fatto Quotidiano)
Un video che sta girando su TikTok, della durata di poco più di sette secondi, immortala un momento dell’inseguimento tra il Tmax e le gazzelle dei carabinieri avvenuto per le strade di Milano nella notte tra sabato e domenica 24 novembre, terminato con la morte di Ramy Elgaml. (MilanoToday.it)
Il sindaco Beppe Sala, dopo la morte del ragazzo egiziano inseguito dai carabinieri al Corvetto, ha lo sguardo di chi vede ricomparire all’orizzonte uno dei suoi fantasmi: le periferie che periodicamente esplodono e le accuse di averle tralasciate lo irritano. (La Repubblica)
È Yehia Elgaml a parlare all'Ansa, il papà di Ramy, il 19enne morto in scooter durante un inseguimento con i carabinieri, nella notte tra sabato e domenica, a Milano. Morte a cui sono seguite due notti di disordini nel quartiere Corvetto, dove abitava. (Corriere Milano)
E la reazione alla morte del ragazzo è eccessiva e non va tollerata. Per quel che riguarda l’incidente, ci sono, giustamente, le indagini in corso, la verità deve esser garantita per tutti. (Corriere della Sera)