Mirafiori, la promessa di Stellantis: «Non ci saranno licenziamenti e in Italia non si chiudono stabilimenti»
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«Stellantis non intende chiudere nessun stabilimento in Italia, così come non ha nessuna intenzione di fare licenziamenti collettivi». Nei giorni più neri dell’automotive, con i pesanti tagli annunciati da Volkswagen (15 mila esuberi e 3 fabbriche in bilico), Nissan (9mila unità) e Schaeffler (4.700), ieri al tavolo del Mimit, Giuseppe Manca, responsabile Risorse Umane di Stellantis Italia, ha provato a rassicurare il governo e i sindacati confermando il piano industriale per l’Italia. (Corriere della Sera)
Su altri media
Il governo italiano e Stellantis si scontrano nuovamente sul futuro dell'industria automobilistica nel Paese durante l'ultimo Tavolo Automotive tenutosi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT). (Tom's Hardware Italia)
Il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, si è presentato cosi al tavolo dove c’erano, oltre a Stellantis, i sindacati metalmeccanici e le imprese dell’indotto, quelle che si sono rivoltate contro il taglio dell’80% del fondo automotive, 4,6 miliardi in meno al 2030. (la Repubblica)
Il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, si è presentato con questo pezza al tavolo con i sindacati, l’Anfia, l’associazione delle imprese dell’indotto che si era rivoltata contro il taglio dell’80% delle risorse del fondo, e Stellantis, che dice di «avere un solido piano per l’Italia». (la Repubblica)
“Prima del prossimo tavolo sapremo la direzione dell’Europa. Il governo intende aumentare la dotazione del fondo automotive e di raddoppiare le risorse arrivando a 400milioni di euro”. (Il Fatto Quotidiano)
L'industria automobilistica europea «è al collasso. Dobbiamo intervenire subito, subito, subito, come dice anche Mario Draghi nel suo report sulla competitività». (Corriere della Sera)
Al ministero delle imprese il tavolo con Stellantis, con le sigle che chiedono che il confronto si sposti a Palazzo Chigi (LAPRESSE)