Mario, Roberto e Giovanni morti in moto: l'incidente terribile, grave il quarto amico. Il sindaco: «Erano bravi ragazzi»

Uno scontro frontale all'altezza di un dosso. Il conducente dell'auto e i motociclisti si sono ritrovati improvvisamente faccia a faccia senza poter effettuare alcuna manovra. Due delle tre vittime del terribile incidente stradale avvenuto nel primo pomeriggio a Paulilatino, in provincia di Oristano, erano residenti in paese: si tratta di Mario Sedda e Roberto Daga, entrambi di circa 30 anni. Roberto faceva il meccanico, era originario di Macomer ma residente a Paulilatino, mentre Mario era un operaio edile. (leggo.it)

La notizia riportata su altri giornali

I tre giovani centauri (due di Paulilatino e uno di Ghilarza) facevano parte di una comitiva di amici, tutti appassionati delle due ruote, in viaggio verso il lago Omodeo per una gita fuori porta. La comitiva di centauri in gita la lago (la Repubblica)

Un quarto è rimasto ferito . Le fiamme bruciano da quasi quattro ore sospinte dal forte vento di scirocco. (Gazzetta del Sud)

Di: Enrico Bessolo A causarlo, la benzina - infiammatasi - fuoriuscita dai mezzi coinvolti nel grande incidente (costato la vita a 3 persone) che stamattina ha coinvolto 4 moto e un auto, in zona S'Arenarzu. (Sardegna Live)

Tre giovani, amici e appassionati di moto e motori, impegnati in una gita, hanno perso la vita: Mario Sedda e Roberto Daga, ventisei e 30 anni, erano di Paulilatino. Il primo lavorava in una officina meccanica, il secondo come operaio di una ditta privata che si occupa anche di manutenzioni stradali. (Casteddu Online)

Le fiamme causate dalla perdita di benzina dei mezzi coinvolti nello schianto si sono infatti propagate velocemente, estendendosi per un fronte di quasi 10 km, spinte dal vento di scirocco. (L'Unione Sarda.it)

Le vittime sono due giovani di Paulilatino e uno residente a Ghilarza. (Zoom24.it)