Il Caso Yara , un’altra storia italiana

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«Uno come me, sono sicuro, c’è in ogni prigione»: inizia così uno dei racconti più belli scritti da Stephen King ,“Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank”. Il protagonista è Andrew Dufresne, che viene condannato a due ergastoli per l’omicidio della moglie e dell’amante. Dufresne si è sempre dichiarato innocente ma tutte le prove sembrano proprio contro di lui, tanto che anche l’amico che conosce in carcere, la voce narrante, si convince della sua innocenza solo nel corso dei 19 anni che Andrew passa nella prigione di Shawshank. (Rivista Studio)

Su altri media

Alessandro dell'Orto 21 luglio 2024 (Liberoquotidiano.it)

Quando alla fine degli anni Ottanta fu scritto il nuovo codice di procedura penale, entrato in vigore nel 1989, l’obiettivo principale della riforma era garantire una reale condizione di parità tra accusa e difesa. (la Repubblica)

Visto che col calcio negli ultimi tempi non va granché bene, il nuovo sport nazionale sembra sia diventato il revisionismo mediatico. La verità processuale si annienta davanti alla foga di programmi televisivi e docufilm pronti a impacchettare casi di cronaca nera che hanno polarizzato l'opinione pubblica e metterli alla sbarra del pubblico - 'giudice supremo' - provando a scoperchiare presunte verità nascoste, instillando dubbi, percorrendo piste mai prese in considerazione dagli inquirenti, ma soprattutto dando la possibilità ai colpevoli di riscattarsi quantomeno a livello di sentiment. (Today.it)

Il caso Yara, Stefano Nazzi: oltre gli errori, la verità è una sola

La serie Netflix sul caso dell’omicidio di Yara Gambirasio sembra avere l’ambizione di smontare le tesi accusatorie che hanno portato alla condanna definitiva di Massimo Bossetti. (Fanpage.it)

Centinaia di migliaia di like sul suo primo piano in lacrime nel carcere di Bollate e la tesi innocentista che monta di post in post: è una delle conseguenze del taglio dato dal regista e autore Gianluca Neri (lo stesso di SanPa: luci e tenebre di San Patrignano) alle cinque puntate dell'indagine tv, cominciata nel 2017 con lo studio dei 60 faldoni dei documenti dell'inchiesta e diventata, in questi giorni, la serie più vista su Netflix. (ilmessaggero.it)

L’indagine più lunga, costosa e complessa di sempre, fa ancora discutere, nonostante i tre gradi di giudizio, nonostante la condanna all’ergastolo di Massimo Bossetti, nonostante la prova regina del DNA. (Donna Moderna)